Ultimo aggiornamento il 20 Agosto 2024 by Redazione
La proposta di realizzare un parco eolico nella zona di Castellaccio, comprendente i territori di Tragliata e Tragliatella, ha riacceso il dibattito pubblico e politico. Il progetto è stato depositato all’Ufficio Valutazioni di Impatto Ambientale del Ministero dell’Ambiente all’inizio di agosto 2024 e ha sollevato interrogativi e contestazioni da parte di esponenti locali. Diverse questioni legate alla salvaguardia del territorio e alla qualità della vita dei residenti hanno alimentato le polemiche.
Le ragioni dell’opposizione al progetto
L’attacco agli interessi locali
La proposta per la realizzazione della centrale eolica ha immediatamente suscitato l’opposizione di importanti figure politiche locali. In particolare, Ezio Di Genesio Pagliuca, capogruppo del Partito Democratico, insieme a Angelo Petrillo, capogruppo della Lista Civica Ezio Sindaco, e Barbara Bonanni di Sinistra Italiana e Reti Civiche, hanno espresso le loro preoccupazioni tramite una nota congiunta. I tre rappresentanti denunciano che la zona di Tragliata e Tragliatella sta affrontando un nuovo “attacco” da parte di chi desidera speculare sul territorio con opere di grandi dimensioni, a discapito del benessere dei cittadini.
Il comunicato evidenzia un forte disappunto nei confronti delle scelte politiche che potrebbero favorire il progetto, mantenendo un accento critico sulla mancanza di protezione per un’area che ha un valore storico e naturalistico riconosciuto. L’impatto della centrale eolica sulla qualità della vita dei residenti è una delle preoccupazioni principali espresse dai politici.
Vincoli e protezione del territorio
L’area individuata per il parco eolico è oggetto di vincoli di protezione ambientale. Infatti, il Ministero della Cultura ha riconosciuto il sito di notevole interesse pubblico, attivando una procedura specifica in collaborazione con l’amministrazione comunale, sostenuta da una delibera approvata all’unanimità. Questo elemento rappresenta un punto cruciale nella discussione, poiché i politici locali enfatizzano la necessità di garantire la salvaguardia del territorio di fronte a progetti considerati potenzialmente dannosi.
La questione centrale è se tale progetto possa andare contro gli interessi di un’area che ha già mostrato, in passato, la propria fragilità sotto il profilo ambientale. Questo porta a interrogarsi sulla necessità di bilanciare sviluppo sostenibile e protezione dei beni collettivi, che deve essere un argomento di primaria importanza nelle valutazioni di ogni progetto di tale portata.
Richieste della politica locale
Azioni immediate da parte dell’amministrazione
In risposta alla proposta di parco eolico, Di Genesio Pagliuca, Petrillo e Bonanni hanno convocato l’amministrazione comunale affinché si attivi in modo proattivo. Questo gruppo politico ha presentato una mozione chiedendo al sindaco e alla giunta di esprimere un parere negativo durante la procedura di valutazione ambientale. I rappresentanti politici intendono che l’amministrazione prenda fermamente posizione a difesa del territorio e delle comunità locali, soprattutto considerati i vincoli esistenti.
Questa mozione evidenzia un senso di responsabilità e urgenza. La tipologia di progetto che viene proposto e le sue possibili implicazioni sociali ed ambientali sono al centro delle richieste, e il timore è che eventuali accordi politici possano compromettere la questione della salvaguardia locale.
Dubbi su precedenti decisioni amministrative
Le critiche rivolte alla maggioranza riguardano anche precedenti decisioni che hanno rinunciato a ricorrere al Consiglio di Stato a fianco del Ministero della Cultura per difendere il vincolo di protezione. Questo atteggiamento ha sollevato interrogativi tra i politici dell’opposizione, che si chiedono se tali decisioni non siano state assunte con l’intento di favorire progetti speculativi in futuro. L’appello a convocare una Commissione ad hoc suggerisce la volontà di generare un dibattito pubblico approfondito su un tema di così rilevante interesse per la comunità.
Attraverso la trasparenza delle decisioni e un dialogo aperto tra le parti interessate, l’obiettivo è quello di preservare l’integrità del territorio, evitando che la tutela dell’ambiente venga messa in secondo piano rispetto a speculazioni economiche. Il monitoraggio attivo da parte dei cittadini e delle istituzioni è essenziale per prevenire scelte che possano pregiudicare il futuro di Tragliata e Tragliatella.