Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2024 by Giordana Bellante
In un contesto di crescente attenzione verso pratiche agricole sostenibili, i giovani di Confagricoltura hanno avviato un ambizioso progetto in collaborazione con xFarm Technologies, un’azienda tecnologica orientata alla digitalizzazione dell’agroalimentare. L’iniziativa mira a testare e valutare l’efficacia dell’agricoltura rigenerativa, un modello di gestione dei terreni che punta a ripristinare la salute del suolo e migliorare le rese agricole.
Obiettivi del progetto e selezione delle aziende
Un passo verso la sostenibilità agricola
L’iniziativa promossa da Confagricoltura e xFarm Technologies si propone di definire linee guida per l’implementazione di pratiche agronomiche rigenerative nei vari settori produttivi. Questo approccio è particolarmente rilevante in un’epoca in cui la sostenibilità è diventata una priorità per l’agricoltura moderna. Il progetto coinvolgerà 32 aziende agricole sparse su tutto il territorio italiano, partecipando a una sperimentazione che durerà tre anni.
Settori coinvolti
I settori prescelti per la sperimentazione comprendono il seminativo, il risicolo e il frutticolo, con un focus specifico su olivicoltura e viticoltura. Questi ambiti sono strategici non solo per la diversità delle colture, ma anche per il potenziale impatto positivo che le pratiche rigenerative possono avere sulla qualità del suolo e sulla produttività complessiva delle aziende coinvolte.
Risultati preliminari da un sondaggio su aziende agricole italiane
Analisi delle pratiche attuali
Un sondaggio condotto su oltre 900 imprese agricole ha fornito dati significativi riguardo le pratiche agricole attualmente in uso. Risulta che il 50% degli agricoltori applica una rotazione delle colture inferiore a due anni, mentre il 25% adotta una mono-successione. Inoltre, il 28% utilizza sistematicamente le colture di copertura, note come cover crops. Un dato positivo emerge dall’uso di ammendanti organici, adottati dal 65% dei rispondenti.
La spinta verso il cambiamento
Il sondaggio ha rivelato anche una chiara volontà di cambiamento: il 95% degli agricoltori intervistati ritiene necessario adottare pratiche più sostenibili. Il 67% degli intervistati ha già intrapreso misure in questa direzione, dimostrando una consapevolezza crescente riguardo l’importanza della sostenibilità nel settore agricolo.
Fasi del progetto e attività di analisi del suolo
Un programma di analisi dettagliato
Dall’inizio di marzo 2024, il progetto ha preso concretamente avvio. I tecnici di xFarm Technologies e i consulenti di dss+, in collaborazione con Anga, stanno conducendo attività di campionamento e analisi del suolo. Questi studi preliminari sono fondamentali per rilevare le condizioni attuali dei terreni agricoli.
Focus sulla salute del suolo
Una delle principali metriche da monitorare sarà il contenuto di carbonio organico nel suolo . L’obiettivo è comprendere come l’implementazione di pratiche rigenerative possa migliorare la salute del suolo, fattore cruciale per la fertilità e la produttività agricola nel lungo termine. Alla conclusione di questo percorso, verranno redatti protocolli specifici di agricoltura rigenerativa che verranno adattati ai vari ambiti produttivi coinvolti nella sperimentazione.
Il progetto di Confagricoltura e xFarm Technologies rappresenta un passo significativo verso un’agricoltura più sostenibile, con potenziali benefici per l’intero settore agroalimentare italiano.
