Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 by Redazione
L’amministrazione di Roma sta portando avanti il progetto “Periferie inclusive”, mirato a migliorare la qualità della vita e l’accessibilità ai servizi per le persone disabili e le loro famiglie. Con un finanziamento del fondo per le periferie inclusive, l’iniziativa si svilupperà in quartieri nella zona periferica della capitale, coinvolgendo un vasto numero di cittadini e promuovendo azioni concrete per l’inclusione sociale e il benessere collettivo.
Dettaglio del progetto “Periferie inclusive”
Il progetto “Periferie inclusive” prevede il coinvolgimento di 285 persone con disabilità e 372 familiari, con l’obiettivo di estendere il beneficio ad almeno 2.190 destinatari indiretti, che parteciperanno agli eventi e alle attività organizzate. Queste iniziative si concentreranno su una serie di laboratori e corsi di formazione, offrendo esperienze che spaziano dalla gastronomia alla cosmesi, dalla tecnologia all’alfabetizzazione digitale, fino a seminari di arte, teatro e sport inclusivo. L’iniziativa si distingue per la sinergia con le scuole locali, che saranno coinvolte nella realizzazione di eventi, creando un legame diretto tra gli studenti e le persone con disabilità.
In aggiunta alle attività pratiche, il progetto prevede anche colloqui di supporto psicologico e servizi di orientamento professionale, per aiutare le persone con disabilità e le loro famiglie a navigare nel panorama lavorativo e sociale. Queste misure mirano a creare un ambiente favorevole in cui i partecipanti possano esprimere le proprie potenzialità e integrare le loro esperienze nel tessuto della comunità.
Finalità e obiettivi del programma
Il programma che si sviluppa attraverso il progetto “Periferie inclusive” ha come principali finalità il miglioramento della condizione di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Gli obiettivi principali sono orientati verso l’accrescimento delle opportunità di inclusione sociale e il rafforzamento dell’autonomia di chi vive situazioni di isolamento o fragilità. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la riduzione delle barriere sociali e la promozione dell’integrazione dei servizi esistenti nelle aree periferiche di Roma.
Un ulteriore aspetto fondamentale è l’impatto che queste attività possono avere sulle comunità locali. L’assessore alle Politiche Sociali e alla Salute, Barbara Funari, sottolinea l’importanza di costruire spazi sociali che favoriscano la partecipazione attiva di tutti i cittadini, inclusi coloro che sono in difficoltà. Attraverso programmi lavorativi e borse di lavoro, in particolare legate alle nuove tecnologie, l’iniziativa si propone di creare possibilità di socializzazione, promuovendo un senso di comunità coesa.
Prospettive future d’inclusione sociale
L’iniziativa “Periferie inclusive” rappresenta non solo un’opportunità per migliorare la qualità della vita delle persone disabili, ma anche un percorso verso una società più giusta e inclusiva. Gli eventi e i corsi proposti sono progettati per favorire l’inclusione sociale e l’integrazione per tutte le fasce della popolazione, rinforzando la cultura della partecipazione attiva e delle pari opportunità.
La sinergia tra istituzioni, cittadini e associazioni locali riveste un ruolo cruciale per il successo di questo progetto. L’obiettivo finale è quello di generare un impatto duraturo che possa andare oltre la durata della fase di intervento, stabilendo un modello replicabile in altre aree e suscettibile di adattarsi a ulteriori contesti di fragilità sociale. Con il supporto di tutti, “Periferie inclusive” si propone di trasformare le periferie romane in luoghi di opportunità, incontro e solidarietà.