Ultimo aggiornamento il 15 Febbraio 2024 by Redazione
Approvato l’aggiornamento del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina
Il Consiglio di amministrazione della Società Stretto di Messina ha dato il via libera all’aggiornamento del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina. Questa fase preliminare è fondamentale per avviare le successive autorizzazioni e verifiche di impatto ambientale. Il progetto esecutivo dovrebbe essere approvato a giugno, dando così il via ai lavori. Nel frattempo, verranno effettuate bonifiche, indagini archeologiche e geotecniche, e verranno preparati i campi base.
Secondo l’amministratore delegato della società, Pietro Ciucci, questo è un grande risultato ottenuto grazie all’impegno del governo, in particolare del Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e al lavoro del Contraente generale Eurolink, della Società Stretto di Messina e degli esperti coinvolti nel progetto. Ciucci afferma che il Ponte sullo Stretto di Messina è un progetto straordinario, all’avanguardia dal punto di vista tecnico e di riferimento a livello internazionale.
Il via libera al progetto definitivo
Il Consiglio di amministrazione ha approvato la relazione del progettista di aggiornamento al progetto definitivo del 2011, che era stato accantonato a causa dei tagli alla spesa pubblica. Tuttavia, il progetto dovrà affrontare alcune incognite, in particolare i costi dell’opera. Il costo iniziale era di circa 8,5 miliardi di euro nel 2011, ma ora è salito a 13,5 miliardi di euro, più un altro miliardo per le opere accessorie. La Società Stretto di Messina dovrà predisporre un piano economico-finanziario che copra l’intero fabbisogno finanziario dell’opera, utilizzando i fondi già stanziati dalla legge di Bilancio 2024, insieme alle risorse derivanti dall’aumento di capitale della società e dalla redditività complessiva prevista dal progetto.
Le opere accessorie
Oltre al Ponte, sono previste opere stradali e ferroviarie di collegamento al territorio. Queste includono 40 km di raccordi viari e ferroviari, di cui circa l’80% sviluppati in galleria. Le arterie stradali e ferroviarie collegheranno l’autostrada del Mediterraneo (A2) e la stazione FS di Villa San Giovanni dal lato Calabria, e le autostrade Messina-Catania (A18) e Messina-Palermo (A20) e la nuova stazione FS di Messina dal lato Sicilia. Inoltre, verranno realizzate tre fermate ferroviarie in sotterraneo sul lato siciliano, che insieme alle stazioni di Villa San Giovanni, Reggio Calabria e Messina formeranno il sistema metropolitano interregionale dell’area dello Stretto. Altre infrastrutture includono il Centro Direzionale progettato dallo Studio Daniel Libeskind sul lato Calabria.
Questo è solo l’inizio del lungo percorso che porterà alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Nonostante le sfide e le incertezze, il progetto continua a essere un obiettivo ambizioso per l’Italia, che potrebbe avere un impatto significativo sullo sviluppo economico e infrastrutturale del paese.