Progressi nel cantiere della nuova diga foranea di Genova: quarto cassone posato nel mese di agosto

I lavori per la realizzazione della nuova diga foranea di Genova continuano senza sosta anche durante il mese di agosto. Il progetto, che coinvolge un consorzio di aziende guidato da Webuild, ha raggiunto una nuova tappa importante con la posa del quarto cassone, contribuendo sostanzialmente alla crescita delle infrastrutture portuali. La diga, che si estenderà per sei chilometri, è un intervento strategico per l’ammodernamento delle capacità portuali della città ligure.

Dettagli sul quarto cassone

Dimensioni e caratteristiche del cassone

Il quarto cassone, di dimensioni notevoli, è stato costruito nei cantieri galleggianti di Vado Ligure e presenta caratteristiche strutturali impressionanti. Con un’altezza di 21,7 metri, una lunghezza di 40 metri e una larghezza di 25 metri, il cassone pesa circa 10.000 tonnellate. Questa imponente struttura è uno dei diversi che comporranno la nuova diga, della quale sono previsti 90 cassoni nei primi 4 dei 6 chilometri complessivi.

Lavori al fondale marino

Finora, oltre 9.100 colonne sommerse sono state realizzate per garantire la stabilità del fondale su cui sorgerà la diga. Questo lavoro è particolarmente importante perché la zona è soggetta a sfide sia geologiche che idrologiche. Solo nelle ultime due settimane, sono state installate 800 colonne, dimostrando l’intensa attività del cantiere e l’impegno per completare i lavori in tempi utili. Il materiale ghiaioso versato per le colonne ha raggiunto oltre 1,7 milioni di tonnellate, testimoniando l’ampiezza e la complessità dell’intervento.

Impatto sul porto di Genova

Aumento della capacità di accoglienza

La nuova diga foranea avrà un impatto significativo sulla capacità del porto di Genova, consentendo l’accesso a navi di dimensioni maggiori, fino a 400 metri di lunghezza. Questo rappresenta un cambiamento fondamentale per il porto, poiché migliorerà le sue prestazioni e la sua competitività sul mercato internazionale. L’opera si allinea con la crescente domanda di servizi marittimi efficienti e moderni.

Il team di lavoro e le aziende coinvolte

Attualmente, il progetto coinvolge 230 persone tra lavoratori diretti e personale di aziende terze. Il colosso delle infrastrutture Webuild dirige il consorzio, che include anche Fincantieri Infrastructure, Fincosit e Sidra. Nel totale, si prevede che circa 1.000 persone saranno coinvolte durante l’intero progetto, supportati da oltre 130 imprese, il che evidenzia l’importanza economica e occupazionale di questa iniziativa per il territorio.

Il piano di sviluppo infrastrutturale in Italia

Continuità dei lavori durante l’estate

La diga foranea di Genova non è l’unico cantiere attivo in Italia sotto la direzione di Webuild. In totale, 31 cantieri operano sparsi da Nord a Sud del Paese, mantenendo i lavori attivi anche durante il mese estivo. Questo è un chiaro segno dell’impegno dell’azienda per il progresso delle opere pubbliche e per il rafforzamento delle infrastrutture italiane.

Forza lavoro di Webuild

Webuild sta contribuendo significativamente all’occupazione in Italia, attualmente impiegando circa 17.700 lavoratori tra personale diretto e terzo. L’azienda collabora anche con una rete di oltre 10.500 imprese, creando un circuito economico che avvantaggia l’intero settore delle costruzioni.

I lavori per la nuova diga foranea di Genova proseguono, rappresentando un importante passo verso lo sviluppo economico e infrastrutturale della città e del Paese.