Annalisa Iezzi, direttore medico di AbbVie, ha sottolineato l’importanza dei progressi fatti dall’azienda nel campo della ricerca ematologica. Durante il convegno nazionale “Leucemia Linfatica Cronica: tempo per vivere”, organizzato da AbbVie a Roma, sono stati presentati i risultati dei primi studi scientifici che risalgono ai primi giorni di fondazione dell’azienda. Questi studi hanno portato alla scoperta dell’inibizione del bcl 2, una molecola fondamentale nella regolazione dei processi di morte naturale regolata dai tumori del sangue.
Il convegno ha riunito clinici ed esperti per fare il punto sullo stato dell’arte riguardo alle nuove prospettive per i pazienti affetti da leucemia linfatica cronica. Grazie alla ricerca di AbbVie, si sono aperte nuove possibilità di trattamento per questa malattia. Secondo Iezzi, “i pazienti hanno finalmente la possibilità di beneficiare di terapie mirate che agiscono direttamente sulla molecola bcl 2, migliorando la loro qualità di vita e aumentando le loro aspettative di sopravvivenza”.
Durante il convegno, sono stati presentati anche i risultati di uno studio clinico condotto su un nuovo farmaco sviluppato da AbbVie. Questo farmaco ha dimostrato di essere efficace nel trattamento della leucemia linfatica cronica, offrendo una nuova speranza per i pazienti affetti da questa malattia. Secondo Iezzi, “i risultati dello studio sono molto promettenti e rappresentano un importante passo avanti nella lotta contro la leucemia linfatica cronica”.
AbbVie è da tempo impegnata nella ricerca ematologica e nella lotta contro i tumori del sangue. L’azienda continua a investire in nuove terapie e trattamenti innovativi per migliorare la vita dei pazienti affetti da queste malattie. Come ha sottolineato Iezzi, “il nostro obiettivo è quello di continuare a fare progressi nella ricerca ematologica e di offrire nuove soluzioni terapeutiche per i pazienti affetti da leucemia linfatica cronica e altre malattie ematologiche”.
In conclusione, i progressi fatti da AbbVie nella ricerca ematologica sono stati evidenziati durante il convegno nazionale “Leucemia Linfatica Cronica: tempo per vivere”. Grazie alla scoperta dell’inibizione del bcl 2 e allo sviluppo di nuovi farmaci, i pazienti affetti da leucemia linfatica cronica hanno ora nuove prospettive di trattamento e una maggiore speranza di guarigione. AbbVie continua a impegnarsi nella ricerca ematologica per offrire soluzioni terapeutiche innovative e migliorare la vita dei pazienti affetti da malattie ematologiche.
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