Proroga contratti per 51 amministrativi precari dell'Asl Roma 1: continuano fino al 2025 - Occhioche.it
Un meeting cruciale si è tenuto lo scorso 24 settembre tra i rappresentanti degli amministrativi precari dell’Asl Roma 1, i dirigenti dell’azienda sanitaria e i rappresentanti della Regione Lazio. Questo incontro ha avuto esiti positivi, superando le aspettative iniziali, soprattutto per i 51 dipendenti il cui contratto era previsto in scadenza per il 30 settembre. L’accordo raggiunto prevede che possano continuare a lavorare fino al 16 gennaio 2025, evidenziando l’impegno delle istituzioni nel dare stabilità al personale precario.
Negli ultimi anni, il mondo del lavoro nella sanità pubblica ha visto una crescente presenza di figure professionali precarie. Nell’Asl Roma 1, ben 51 amministrativi hanno vissuto una situazione lavorativa instabile. Questi dipendenti, impiegati in vari ruoli amministrativi, sono stati assunti in diversi modi: alcuni tramite appalto, altri come lavoratori interinali attraverso GiGroup S.p.A. Da quando, nel 2020, è stato bandito un concorso pubblico per nuovi assistenti amministrativi, la tensione si era fatta palpabile. Tuttavia, il concorso non si era concluso fino all’anno 2023, lasciando quindi una frazione del personale in condizione di precarietà.
Con la scadenza del contratto fissata al 30 settembre, molti di questi dipendenti si sono trovati nella difficile situazione di dover affrontare la fine della loro esperienza lavorativa presso l’Asl. La loro situazione era ulteriormente complicata dalla decisione di non rinnovare il contratto, poiché l’ente era in fase di assunzione di nuovi assistenti con garanzia di impiego a tempo indeterminato.
La Regione Lazio ha preso una decisione provvidenziale, prorogando i contratti dei 51 amministrativi fino al 16 gennaio 2025. Questa decisione è stata comunicata dall’Asl Roma 1, che ha confermato come il prolungamento del contratto non solo consenta ai dipendenti di mantenere il loro posto di lavoro, ma rappresenti anche un’importante risorsa di esperienza per l’ente.
Inizialmente, i precari avrebbero dovuto fare affidamento su GiGroup S.p.A. per un rimborso di 800 euro al mese e per avere accesso a corsi di aggiornamento e formazione professionale. A seguito della proroga, tali dipendenti non solo evitano la cessazione contrattuale in breve tempo, ma possono anche continuare a contribuire al servizio sanitario, un aspetto fondamentale in un settore sempre sotto pressione.
L’Asl Roma 1 ha delineato anche il futuro impiego dei 51 amministrativi prorogati, che sarà principalmente orientato a supportare le attività legate all’imminente anno giubilare. In particolare, questi lavoratori fungeranno da tutor affiancando i 138 nuovi assistenti amministrativi assunti a tempo indeterminato. Questo passaggio appare cruciale in un contesto segnato da un significativo turnover di personale, soprattutto in seguito all’implementazione del concorso pubblico e alla necessità di integrare nuove figure professionali.
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha espresso il suo sostegno per questa iniziativa, considerando la proroga come un segnale di attenzione alle esigenze di un personale che svolge un ruolo vitale nel sistema sanitario regionale. L’Asl Roma 1 ha manifestato il suo ringraziamento per l’attenzione dimostrata dalle istituzioni che, con questo intervento, affermano l’importanza di investire sul personale della sanità, rafforzando la stabilità e la qualità dei servizi offerti ai cittadini, in un momento storico complesso per la sanità pubblica.
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