Ultimo aggiornamento il 29 Settembre 2024 by Giordana Bellante
La Regione Lazio ha annunciato il 26 settembre una nuova proroga della scadenza per la presentazione delle domande di accesso al bando che prevede aiuti finanziari per l’avviamento aziendale riservato ai giovani agricoltori. La scadenza è stata posticipata al 15 ottobre, facendo sorgere perplessità tra gli operatori del settore. La Coldiretti Lazio manifesta il proprio disappunto, sperando che questa sia l’ultima proroga.
Il bando: dettagli e incentivi per i giovani agricoltori
Condizioni per l’accesso ai premi
Il bando in questione prevede la concessione di premi significativi per i progetti di nuove aziende agricole. Gli imprenditori agricoli che si insediano in aree ordinarie possono beneficiare di un premio di 50mila euro, mentre quelli che avviano attività in zone svantaggiate possono ricevere fino a 70mila euro. Le somme sono distribuite in due rate a favore delle aziende che superano i criteri di selezione. Questo programma rappresenta un tentativo da parte della Regione di incentivare il ricambio generazionale e l’entrata di nuove risorse nel settore agricolo.
Una proroga che preoccupa
Tuttavia, il prolungamento della scadenza ha destato preoccupazione tra i rappresentanti del comparto agricolo. Quella del 26 settembre è stata la quarta proroga consecutiva, un segnale che potrebbe indicare criticità organizzative o inefficienze nel sistema di gestione del bando. Questo impatto sul settore agricolo è significativo, poiché molte giovani menti ambiziose attendono con ansia l’erogazione di finanziamenti per avviare le proprie attività.
Necessità di bandi più efficaci
La richiesta di semplificazione
David Granieri, presidente di Coldiretti Lazio, ha espresso la speranza che i futuri bandi possano essere strutturati in modo più semplice ed efficiente. Una gestione poco chiara e frequenti proroghe possono evidenziare una mancanza di adeguata pianificazione. Secondo Granieri, è fondamentale non solo avere accesso ai fondi, ma anche garantire che i tempi di erogazione siano compatibili con le esigenze delle nuove aziende agricole. “È importante la capacità di spesa, ma lo stesso vale per i tempi di spesa”, ha sottolineato il presidente.
Necessità di rispondere alle esigenze degli under 35
Coldiretti Lazio mette in evidenza l’urgenza di affrontare le sfide che i giovani imprenditori agricoli si trovano ad affrontare. L’associazione lamenta la presenza di troppe barriere che ostacolano o ritardano l’ingresso dei giovani nel settore. Un rapporto del Centro Studi Divulga ha evidenziato che circa 52mila aziende agricole in Italia sono gestite da imprenditori under 35, ma tali giovani devono affrontare molteplici difficoltà per realizzare i propri sogni imprenditoriali.
La formazione e le opportunità per i giovani imprenditori
Giovani laureati: risorse per il settore agricolo
Il rapporto del Centro Studi Divulga rivela anche che quasi un giovane su cinque che avvia un progetto agricolo ha conseguito una laurea universitaria, a confronto con l’8,7% degli imprenditori più anziani. Questo dato sottolinea la presenza di giovani preparati e motivati, pronti a introdurre nuove idee e innovazioni nel settore agricolo. Coldiretti Lazio sostiene che è cruciale per la Regione garantire finanziamenti adeguati a questi giovani agricoltori per soddisfare le loro ambizioni professionali e pianificare il loro avvenire.
La questione del supporto alle nuove iniziative
Numerosi giovani stanno decidendo di intraprendere la strada dell’imprenditoria agricola senza necessariamente avere alle spalle un’azienda di famiglia. Questi nuovi agricoltori partono da zero, ma possiedono competenze e una forte passione per il settore. Coldiretti Lazio chiede che vengano istituiti meccanismi adeguati per garantire il supporto necessario alla crescita di queste realtà. La creazione di un ambiente favorevole al ricambio generazionale diventa essenziale per il futuro dell’agricoltura nel Lazio e nell’intero Paese.