Ultimo aggiornamento il 30 Dicembre 2023 by Redazione
La situazione in Ucraina nel 2024: una guerra determinata da decisioni politiche
Come si evolverà la guerra in Ucraina nel 2024? Questa è la domanda che molti si pongono, considerando la retorica delle parti coinvolte e la stanchezza dei soldati sul campo. Secondo gli esperti, l’esito del conflitto sarà determinato non tanto dalle città di Avdiivka, Tokmak e Kramatorsk, ma dalle decisioni prese a Mosca, Kiev, Washington, Bruxelles, Pechino, Teheran e Pyongyang. Michael Clarke, ex direttore generale del Royal United Services Institute, afferma che “l’andamento della guerra nel 2024 sarà determinato a chilometri di distanza dal centro del conflitto”.
Negli ultimi mesi, il fronte di battaglia sembra essersi stabilizzato. L’offensiva anticipata dell’Ucraina si è rivelata un fallimento e la Russia continua a occupare il 18% del territorio ucraino. La situazione è di fatto un armistizio lungo quasi tutta la linea, evidenziando la stanchezza delle parti coinvolte. Secondo Barbara Zanchetta, analista del dipartimento di Studi di guerra del King’s College di Londra, l’unico esito prevedibile è una soluzione negoziata, che però entrambe le parti continuano a rifiutare. Le prospettive per una fine del conflitto rimangono negative e Vladimir Putin è più forte politicamente che militarmente.
La situazione sul campo di battaglia rimane incerta. Non c’è stata né un’offensiva ucraina né uno sfondamento russo. Secondo Zanchetta, il risultato dipenderà dalle decisioni politiche prese a Washington e Bruxelles. Nonostante le difficoltà, l’analista sottolinea che l’Ucraina ha un futuro nell’Unione Europea e che anche a Washington è improbabile un completo ribaltamento delle politiche in sostegno di Kiev. Nonostante le sfide, la situazione è più stabile di quanto sembri.
Il 2023 ha segnato il ritorno di una guerra industriale, in cui l’economia di un Paese è modellata sulla produzione prioritaria di componenti per la guerra. Secondo Clarke, il corso della guerra nel 2024 sarà determinato lontano dal campo di battaglia. La Russia ha triplicato la spesa per la difesa dal 2021 e il prossimo anno assorbirà il 30% della spesa pubblica. Questo renderà la guerra in Ucraina più lunga e traumatica di quanto l’Europa abbia mai vissuto. Il 2024 dimostrerà se la Russia e i suoi alleati saranno in grado di sostenere una guerra industriale.
Non c’è stallo al fronte, ma entrambe le parti sono in grado di combattersi fino allo stallo. Le forze russe potranno cercare di spingere lungo l’intera linea del fronte, mentre l’Ucraina cercherà di sfruttare il successo ottenuto nel Mar Nero Occidentale. Tuttavia, il 2024 sarà un anno di consolidamento per entrambe le parti. La Russia manca delle capacità di sfondamento decisive e farà tutto il possibile per mantenere ciò che ha già conquistato. L’Ucraina, d’altra parte, cercherà di rafforzare la sua forza intrinseca per preparare future offensive.
L’Ucraina sarà in grado di ricostituire le unità distrutte, migliorare il sistema di reclutamento e aumentare la produzione di munizioni e armi. Entro l’estate, utilizzerà gli F-16 per la prima volta. Le forze ucraine faranno il possibile per rendere difficile alla Russia la gestione della Crimea. Nonostante le limitate risorse, l’Ucraina ha un vantaggio logistico rispetto alla Russia.
In conclusione, il futuro della guerra in Ucraina nel 2024 sarà determinato da decisioni politiche prese a livello internazionale. Nonostante le difficoltà, l’Ucraina continuerà a combattere per la sua sopravvivenza, mentre molti Paesi europei rafforzano il loro sostegno. La situazione sul campo di battaglia rimane incerta, ma l’Ucraina sta facendo tutto il possibile per creare le condizioni per future offensive.