Una ricerca internazionale, condotta da un team di scienziati italiani e americani, ha individuato una proteina fondamentale per la rigenerazione muscolare. Lo studio, pubblicato sulla rivista Developmental Cell, ha rivelato che questa piccola proteina, chiamata Cripto, guida le cellule staminali adulte presenti nelle fibre muscolari a differenziarsi e rigenerare il tessuto danneggiato.
La ricerca si è concentrata sulle cosiddette “cellule satellite”, che sono cellule staminali adulte posizionate sulla superficie esterna delle fibre muscolari. Queste cellule svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento dell’integrità muscolare. Durante il riposo, le cellule satellite si trovano in uno stato inattivo chiamato “quiescenza”. Tuttavia, in risposta a danni muscolari, si attivano e mostrano la straordinaria capacità di differenziarsi in nuove cellule muscolari e di auto-rinnovarsi per mantenere una riserva di cellule staminali pronta per futuri cicli rigenerativi.
La scoperta chiave dello studio è che le cellule satellite attivate non sono tutte uguali. Si distinguono per la presenza di diverse quantità di una piccola proteina chiamata Cripto sulla loro superficie. Quando le cellule staminali si attivano in seguito a un danno muscolare, rivestono la loro superficie con la proteina Cripto. Quando il rivestimento diventa sufficiente, le cellule Cripto-positive si differenziano in nuove cellule muscolari. Al contrario, le cellule con livelli più bassi o assenti di Cripto ritornano allo stato quiescente e ripopolano la riserva di cellule satellite.
Secondo Ombretta Guardiola, autrice principale dello studio, “Questa plasticità consente alle cellule satellite di adattarsi rapidamente ai cambiamenti dell’ambiente circostante che avvengono durante la rigenerazione muscolare. Cripto agisce come un sensore molecolare sulla superficie cellulare, rilevando le variazioni dell’ambiente, inclusa la presenza di molecole infiammatorie che si accumulano in seguito a un danno muscolare”.
La scoperta di questo meccanismo di regolazione della rigenerazione muscolare potrebbe avere importanti implicazioni per il trattamento di patologie degenerative come la distrofia di Duchenne e per il rallentamento del processo di invecchiamento muscolare. Gabriella Minchiotti, coordinatrice dello studio, afferma che “Riuscire a controllare l’espressione e la localizzazione della proteina Cripto nelle cellule staminali muscolari delle persone anziane potrebbe migliorare l’efficienza della rigenerazione muscolare”.
In conclusione, questa ricerca ha identificato una proteina chiave, la Cripto, che guida le cellule staminali muscolari nella rigenerazione del tessuto danneggiato. Questa scoperta potrebbe aprire nuove strade per il trattamento delle malattie muscolari degenerative e per il rallentamento dell’invecchiamento muscolare.
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