Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2024 by Redazione
Protesta degli autisti Ncc a Bologna contro i nuovi limiti di velocità
Una lunga fila di auto Ncc, le auto blu, ha attraversato Bologna a una velocità di 30 chilometri all’ora, incluso il tratto di via Rizzoli. Gli autisti hanno organizzato questa manifestazione per esprimere il loro dissenso nei confronti dei nuovi limiti di velocità introdotti dal piano “Città 30”, che prevede sanzioni per chi li supera. Alcuni tassisti si sono uniti alla protesta, che è stata la prima di gennaio. Gli organizzatori stanno pianificando un’altra manifestazione alla fine del mese, aperta anche ai cittadini e ai corrieri.
Riccardo Busi, autista Ncc e uno degli organizzatori, ha spiegato le ragioni della protesta: “Ci siamo mossi adesso perché speravamo che il sindaco potesse testare i nuovi limiti in una parte della città e poi estenderli a tutte le strade, ma non è stato così. Avrebbero dovuto consultare coloro che lavorano con l’automobile tutti i giorni. Per noi, questo significa che non riusciremo a lavorare: rischiamo di perdere la patente e non saremo in grado di garantire gli stessi servizi di prima”. Gli autisti non escludono la possibilità di dover aumentare le tariffe per far fronte alla situazione. “È molto difficile lavorare in queste condizioni, siamo preoccupati”, ha aggiunto Davide Mangialardi, un collega autista Ncc. “Si sarebbe potuto pensare prima di tutto a sistemare le strade, che sono piene di buche, o a creare piste ciclabili con corsie dedicate. È difficile stare in strada in queste condizioni”.
Le preoccupazioni degli autisti Ncc e la necessità di un dialogo
Gli autisti Ncc hanno espresso la loro preoccupazione per le conseguenze dei nuovi limiti di velocità sulla loro attività lavorativa. La possibilità di perdere la patente e la difficoltà nel garantire gli stessi servizi di prima sono le principali preoccupazioni degli autisti. Inoltre, alcuni autisti hanno sottolineato la necessità di migliorare le condizioni delle strade, che sono piene di buche, e di creare piste ciclabili con corsie dedicate. Questi miglioramenti potrebbero contribuire a rendere più sicure le strade e a favorire una migliore circolazione del traffico.
Prossime manifestazioni e richiesta di coinvolgimento dei conducenti
Gli organizzatori della protesta hanno annunciato che stanno pianificando un’altra manifestazione alla fine del mese, aperta non solo agli autisti Ncc, ma anche ai cittadini e ai corrieri. L’obiettivo è quello di coinvolgere un numero ancora maggiore di persone e di far sentire la propria voce alle autorità competenti. Gli autisti chiedono di essere coinvolti nelle decisioni che riguardano i limiti di velocità e di essere ascoltati per poter esprimere le loro preoccupazioni e proposte. La protesta degli autisti Ncc a Bologna è solo l’inizio di un dibattito più ampio sulla mobilità e sulla sicurezza stradale, che coinvolge tutti i cittadini e le parti interessate.