Ultimo aggiornamento il 6 Luglio 2024 by Luisa Pizzardi
Tensione a Milano durante una manifestazione in via Dante
A Milano, nel pomeriggio di oggi, si è scatenata tensione in via Dante durante una manifestazione per Gaza organizzata da centri sociali, varie associazioni e studenti. Un flash mob è stato attuato per la Palestina Libera, simulando “i massacri” con petardi, sirene e altoparlanti. I clienti dei locali sono scappati, forse scambiando i petardi per spari.
La reazione alla scoperta che si trattava di un flash mob non si è fatta attendere: ristoratori e passanti hanno protestato, sfiorando il contatto fisico con gli attivisti, in un clima di urla reciproche.
La protesta contro Israele continua
Il corteo, il 38° secondo gli organizzatori, ha visto la partecipazione di circa 400 persone, che da mesi protestano contro Israele. La manifestazione è partita da piazza Duomo, davanti al fast food McDonald’s, intorno alle 17, per poi proseguire in piazza San Babila e davanti all’Università Statale vicino a largo Richini.
Le associazioni e comunità palestinesi presenti hanno espresso la richiesta di fermare la mano assassina di Israele e di garantire un cessate il fuoco immediato e duraturo. Inoltre, denunciano la complicità del governo Usa e di esponenti politici italiani come Meloni, Salvini e Taiani. La situazione sul territorio palestinese è drammatica, con quasi 40.000 morti tra la popolazione civile, a cui si aggiungono altre 10.000 persone riportate come “dispersi” sotto le macerie o vittime di violenze.
Approfondimenti
- – Milano: città situata nel nord Italia, è considerata il principale centro economico e finanziario del paese. È conosciuta per la sua moda, design, arte e cultura.
– Via Dante: importante strada nel centro di Milano, nota per i suoi negozi, ristoranti e caffè. È spesso sede di eventi e manifestazioni.
– Gaza: una striscia costiera situata tra Israele ed Egitto, notoriamente teatro di conflitti tra Israele e i palestinesi per il controllo del territorio.
– Palestina Libera: è una richiesta di indipendenza rivolta allo Stato di Israele per il riconoscimento e il rispetto dei diritti del popolo palestinese.
– Israele: stato situato nel Medio Oriente, circondato da paesi arabi. Oggetto di contese territoriali con i palestinesi per la regione della Cisgiordania e la Striscia di Gaza.
– Piazza Duomo: piazza centrale di Milano, dominata dalla maestosa cattedrale gotica. È un punto d’incontro per eventi, manifestazioni e turisti.
– McDonald’s: nota catena di fast-food statunitense presente in tutto il mondo.
– Piazza San Babila: piazza nel centro di Milano, nota per i suoi negozi di moda e le fermate dei mezzi pubblici.
– Università Statale: la più grande università pubblica di Milano, fondata nel 1924, offre una vasta gamma di corsi di laurea e post-laurea.
– Stati Uniti (Usa): potenza mondiale, coinvolta in molte questioni internazionali, compreso il conflitto israelo-palestinese.
– Meloni, Salvini e Taiani: politici italiani di spicco. Giorgia Meloni è leader di Fratelli d’Italia, Matteo Salvini è leader della Lega e Laura Boldrini è un’ex presidente della Camera dei Deputati. Sono spesso coinvolti in dibattiti politici e sociali in Italia, compresi quelli riguardanti la situazione in Medio Oriente.
– Cessate il fuoco: richiesta di interrompere temporaneamente le ostilità in una zona di conflitto per permettere trattative di pace e salvare vite umane.
– Popolazione civile: persone non coinvolte direttamente nel conflitto armato, ma che ne subiscono le conseguenze.
– 40.000 morti: riferimento al numero stimato delle vittime civili nel conflitto israelo-palestinese, evidenziando la drammaticità della situazione.
– 10.000 dispersi: persone di cui si è persa traccia a causa dei danni e delle violenze provocate dal conflitto, altra manifestazione del caos e della distruzione provocati dalla guerra.