Ultimo aggiornamento il 21 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Nella mattinata di oggi, intorno alle 10.15, sei attivisti appartenenti alla campagna “Fondo Riparazione di Ultima Generazione” hanno messo in atto una protesta davanti al Ministero della Salute, situato in viale Giorgio Ribotta, un ufficio periferico.
“La protesta ambientalista e le sue modalità”
Vernice arancione e manifestante incollato: il messaggio della protesta
‘obiettivo: richiamare l’attenzione sulle conseguenze del cambiamento climatico
La protesta è stata caratterizzata da azioni forti e simboliche. Gli attivisti hanno lanciato vernice arancione lavabile all’entrata e sull’insegna del Ministero, un gesto che mira a richiamare l’attenzione sulle conseguenze del cambiamento climatico, in particolare l’aumento delle temperature e delle ondate di calore.
Inoltre, uno dei manifestanti si è incollato davanti all’entrata del Ministero, un’azione estrema che sottolinea la gravità della situazione ambientale e la necessità di agire con urgenza.
Gli attivisti hanno anche attaccato locandine che riportano i “dati delle morti e delle patologie dovute al caldo”, un ulteriore elemento per sottolineare le conseguenze sanitarie del cambiamento climatico.
“Le richieste degli attivisti e la reazione delle forze dell’ordine”
Le richieste degli attivisti: ‘Il benessere dei cittadini non può continuare ad essere sacrificato’
La reazione delle forze dell’ordine: arrivo sul posto dopo pochi minuti
Leonardo, 28 anni, fisico cosmologo e uno dei partecipanti alla protesta, ha dichiarato: “Sono qui di fronte al Ministero della Salute perché il benessere dei cittadini non può continuare ad essere sacrificato sull’altare del profitto“.
Le richieste degli attivisti sono chiare: vogliono che le istituzioni si impegnino concretamente per contrastare il cambiamento climatico e tutelare la salute dei cittadini.
Pochi minuti dopo l’inizio della protesta, sono arrivate sul posto le forze dell’ordine, pronte ad intervenire per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico.
La protesta di oggi è un ulteriore segnale della crescente preoccupazione per le conseguenze del cambiamento climatico e della determinazione di molti cittadini a fare la loro parte per contrastare questo fenomeno.
