Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Protesta degli agricoltori nel Frentano e Vastese: tre giorni di manifestazione
Una protesta pacifica è in corso nel comprensorio del Frentano e Vastese, dove gli agricoltori stanno manifestando contro i costi di produzione sempre più elevati e i ricavi in diminuzione. La manifestazione, organizzata dal comitato spontaneo agricoltori Co.sp.a, ha visto la partecipazione di 300 agricoltori e 200 trattori. La protesta si protrarrà per tre giorni, fino a domenica.
Il percorso della manifestazione e gli obiettivi dei manifestanti
Il corteo è partito alle 10 dal lungomare di Fossacesia e si dirigerà verso Atessa, in località Piazzano, dove sarà allestito un presidio permanente fino alle 17 di domenica 4 febbraio. Durante il tragitto, i mezzi agricoli hanno attraversato la Statale Fondovalle Sangro, senza causare eccessivi disagi per gli automobilisti. Gli agricoltori manifestano pacificamente, sostenendo lo slogan “Salvaguardiamo il nostro cibo e salveremo il futuro di tutti”. Alle 15 di oggi, il corteo ripartirà per raggiungere il centro di Atessa e poi farà ritorno al presidio.
Le problematiche dell’agricoltura abruzzese e le richieste dei manifestanti
L’amministratore del comitato Co.sp.a, Dino Rossi, ha sottolineato le difficoltà che affliggono l’agricoltura abruzzese, definendole “incancrenite”. Secondo Rossi, gli agricoltori sono costretti a sottostare alle scelte ambientaliste dell’Europa, che promuove il progetto del rewilding europe, mettendo a rischio le aziende agricole. Inoltre, i prezzi dei prodotti agricoli sono inferiori ai costi dei fertilizzanti e delle sementi, rendendo difficile la sostenibilità economica delle aziende. Rossi ha anche evidenziato il problema della fauna selvatica, che si nutre dei prodotti agricoli, ma il risarcimento per i danni subiti è solo del 16%. Infine, i costi dei fitofarmaci sono in continuo aumento, senza però garantire una maggiore efficacia.
In conclusione, gli agricoltori del Frentano e Vastese hanno deciso di manifestare per attirare l’attenzione sulle difficoltà che affrontano nel settore agricolo. La protesta, pacifica e supportata da numerosi partecipanti, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle problematiche legate ai costi di produzione, ai prezzi dei prodotti agricoli e alla gestione della fauna selvatica.