Ultimo aggiornamento il 23 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Una mattina di tensione a Roma, dove il gruppo ambientalista Ultima Generazione ha portato avanti un’azione dimostrativa presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, lasciando un messaggio chiaro e forte alla ministra Maria Elvira Calderone.
La protesta: Carbone vegetale e locandine sul Ministero del Lavoro
La facciata del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in via Veneto a Roma si è svegliata questa mattina con un nuovo e inquietante aspetto. manifestanti di Ultima Generazione hanno infatti utilizzato del carbone vegetale per imbrattarla, un gesto simbolico per richiamare l’attenzione sulle problematiche legate agli infortuni e alle morti sul lavoro.
Accanto alla facciata annerita, sono state esposte delle locandine che riportano i dati agghiaccianti dei decessi e degli incidenti avvenuti sul luogo di lavoro nel corso del 2023. Cifre che fanno riflettere: 560 mila infortuni e 1041 morti, numeri che, come sottolineato dagli attivisti, rappresentano persone reali e non semplici statistiche.
Il messaggio: “Non possiamo tacere davanti a questa ingiustizia”
La protesta di Ultima Generazione non è solo una denuncia, ma anche un appello urgente alle istituzioni e alla società nel suo complesso. “Oggi stesso due persone moriranno sul posto di lavoro“, si legge nella nota diffusa dal gruppo ambientalista, “e il numero è destinato ad aumentare con l’arrivo dello stress da calore questa estate“.
Il riferimento è all’impatto che i cambiamenti climatici stanno avendo sulle condizioni di lavoro, con temperature sempre più estreme che mettono a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori. Un problema che si aggiunge a quelli già esistenti, come la mancanza di misure di sicurezza adeguate e la precarietà del lavoro.
‘azione dimostrativa di Ultima Generazione è quindi un grido contro l’ingiustizia, un rifiuto a rimanere in silenzio di fronte a una situazione che vede ogni giorno la perdita di vite umane sul luogo di lavoro. Un appello alla ministra Calderone e a tutte le istituzioni affinché si prendano provvedimenti urgenti e concreti per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.