Ultimo aggiornamento il 8 Dicembre 2023 by Redazione
Protesta pacifica a Piazza della Scala durante la Prima del Don Carlo
Una manifestazione pacifica si è svolta ieri a Piazza della Scala durante la Prima del Don Carlo di Giuseppe Verdi. Circa un centinaio di manifestanti si sono riuniti per chiedere la fine degli attacchi israeliani su Gaza e la libertà per la Palestina. La protesta è stata caratterizzata dalla presenza di una grande bandiera della Palestina e dalle richieste di rispetto per le vite dei bambini. Accanto ai manifestanti pro-Palestina, c’erano anche i sindacati di base che protestavano contro la cancellazione del reddito di cittadinanza.
Contestazione contro la soprano Anna Netrebko
Durante il pomeriggio, un’attivista ucraina ha contestato la presenza della soprano Anna Netrebko, accusandola di essere vicina a Putin e di non aver mai condannato l’invasione russa in Ucraina. Nonostante la contestazione, la protesta è stata relativamente tranquilla e contenuta, sia per il numero di partecipanti che per il livello di rumore generato.
Omaggio alle vittime di femminicidio
Una delle iniziative degne di nota è stata la scelta di alcune ospiti di indossare abiti rossi, rompendo così una tradizione scaligera che non ama questo colore. Questo gesto è stato fatto per rendere omaggio a Giulia Cecchettin e a tutte le vittime di femminicidio. La presenza di abiti rossi ha attirato l’attenzione e ha contribuito a sensibilizzare il pubblico su questa importante problematica sociale.
In conclusione, la protesta durante la Prima del Don Carlo è stata pacifica e contenuta, con manifestanti che hanno espresso le loro richieste in modo civile. Nonostante la presenza di alcune contestazioni, l’atmosfera complessiva della serata è stata positiva e incentrata sulla musica e sull’arte.