Ultimo aggiornamento il 20 Dicembre 2023 by Redazione
Assolti nove pastori sardi accusati di blocco stradale
Il Tribunale di Nuoro ha assolto nove pastori sardi accusati di blocco stradale durante una manifestazione di protesta per il prezzo del latte. L’episodio si è verificato l’8 febbraio 2019 lungo la statale 131 Dcn, al bivio per Siniscola, nel Nuorese. Durante la protesta, i pastori hanno versato il latte sull’asfalto, come già accaduto in altre occasioni.
Assoluzione per mancanza di reato
I giudici del Tribunale di Nuoro hanno deciso di assolvere i nove pastori con la formula perché “il fatto non è previsto dalla legge come reato”. L’accusa aveva richiesto nove mesi di reclusione per i pastori Domenico Giovanni Carta, Gian Piero Dalu, Giacomo Spina, Stefano Spanu, Giovanni Puggioni, Giovanni Graziano Contu, Salvatore Murgia, Nicola Spina e Mario Conteddu. Tuttavia, il Tribunale ha ritenuto che il blocco stradale non costituisse un reato e ha inviato gli atti al prefetto, riservandosi 90 giorni per il deposito della sentenza.
Una sentenza storica
La decisione del Tribunale di Nuoro è stata accolta con soddisfazione dal collegio difensivo rappresentato dalle avvocate Giulia Lai e Marcella Cabras, e da Adriano Sollai. L’avvocata Lai ha definito la sentenza “storica” e ha sottolineato che si tratta della seconda sentenza di assoluzione dal reato di blocco stradale in Italia. Secondo l’avvocata, questa sentenza ridà giustizia alle manifestazioni dei pastori, ritenute legittime.
Conclusioni
Il Tribunale di Nuoro ha assolto nove pastori sardi accusati di blocco stradale durante una protesta per il prezzo del latte. La decisione è stata presa perché il blocco stradale non è considerato un reato dalla legge. Questa sentenza è stata definita storica dagli avvocati difensori, che hanno sottolineato che si tratta della seconda sentenza di assoluzione dal reato di blocco stradale in Italia. Con questa decisione, viene ristabilita la legittimità delle manifestazioni dei pastori.