Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2023 by Redazione
Firma del protocollo per la salvaguardia della sala stampa nel Palazzo di Giustizia di Milano
Con la firma del protocollo tra il Presidente della Corte d’Appello di Milano, Giuseppe Ondei, e il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, Riccardo Sorrentino, la storica sala stampa all’interno del Palazzo di Giustizia è stata ufficialmente salvata. Questo accordo garantisce “il diritto all’informazione dei cittadini” riguardo ai “fatti di cronaca che trovano epilogo” nelle aule giudiziarie.
Un risultato ottenuto grazie all’intervento del Presidente Ondei e della Fondazione Fiera di Milano
Il documento, firmato oggi, permette ai giornalisti di continuare a utilizzare la sala stampa N°491, dedicata ad Annibale Carenzo, firma dell’ANSA e simbolo della cronaca giudiziaria milanese. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’impegno del Presidente Ondei e alla collaborazione della Fondazione Fiera di Milano, guidata dal presidente Enrico Pazzali, che si è offerta di effettuare le necessarie opere di manutenzione ordinaria dei locali. Dopo la scadenza della concessione rilasciata dal Demanio, la sala stampa è stata riconsegnata dalla Associazione Lombarda dei Giornalisti alla Corte d’Appello.
Una sala stampa attrezzata e tecnologicamente avanzata
Il Presidente Ondei ha spiegato che, grazie alla firma di oggi, gli uffici giudiziari di Milano confermano la presenza di una sala stampa all’interno del Palazzo di Giustizia. Questo permetterà a tutti i giornalisti di svolgere il proprio lavoro in modo tempestivo e in condizioni adeguate. La sala stampa sarà dotata di nuovi arredi e di un cablaggio per linee veloci e tecnologicamente avanzate.
Sorrentino, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, ha sottolineato l’apprezzamento dell’Ordine per la sensibilità dimostrata dalla Corte d’Appello verso l’informazione, elemento fondamentale del sistema costituzionale. Ha inoltre confermato l’importanza della cronaca giudiziaria per il mondo giornalistico, un settore che richiede competenze specifiche e che assume sempre più un ruolo di rilievo. Sorrentino ha concluso affermando che questo risultato non era scontato, ma è il frutto di un impegno condiviso per garantire il diritto all’informazione dei cittadini.