Il freddo estremo che sta colpendo gli Stati Uniti sta mettendo a dura prova le auto elettriche, in particolare le Tesla. A Chicago, dove le temperature sono scese a -18°C, si è registrata l’ondata di freddo più intensa dal 1996. Secondo i test condotti dalla rivista americana “Consumer Reports”, l’autonomia delle auto elettriche diminuisce di circa il 25% in autostrada quando le temperature scendono sotto lo zero.
L’associazione “Consumer Reports” ha individuato due principali cause del calo dell’autonomia delle auto elettriche: la batteria e il conducente. “Sia gli esseri umani che le batterie dei veicoli elettrici funzionano meglio a temperature comprese tra i 15 e i 21°C”, spiega Andy Garberson, responsabile marketing della società di ricerca sulle batterie per veicoli elettrici Recurrent. Le batterie dei veicoli elettrici funzionano attraverso reazioni chimiche che rallentano quando fa freddo, riducendo così l’autonomia di guida.
Inoltre, il riscaldamento dell’abitacolo influisce notevolmente sull’autonomia dei veicoli elettrici. “Quando guidiamo in una giornata fredda, dobbiamo alzare il riscaldamento. Questo è un fattore che riduce l’autonomia dei veicoli elettrici molto più dell’effetto della temperatura sulla batteria stessa”, afferma Garberson. A differenza delle auto a benzina, dove l’accensione del riscaldamento non influisce sul consumo di carburante, nei veicoli elettrici l’energia utilizzata per il riscaldamento viene sottratta ai chilometri percorribili, riducendo così l’autonomia di guida.
I test condotti da “Consumer Reports” hanno anche evidenziato che i viaggi brevi peggiorano la situazione. Ogni volta che il veicolo si ferma, è necessario riscaldare maggiormente l’abitacolo, consumando più energia. Fortunatamente, la maggior parte dei modelli di veicoli elettrici più recenti è dotata di sistemi di riscaldamento a pompa di calore molto efficienti che aiutano a minimizzare l’impatto. Tuttavia, questi sistemi hanno dei limiti e non funzionano bene quando le temperature scendono al di sotto di -10°C.
Inoltre, i tempi di ricarica dei veicoli elettrici sono più lunghi quando fa freddo. Alcuni veicoli elettrici rallentano la loro ricarica rapida massima in condizioni di freddo intenso per evitare danni alla batteria. Tuttavia, la maggior parte dei veicoli elettrici più recenti è dotata di sofisticati sistemi di gestione della temperatura che lavorano per mantenere la batteria vicina alla sua temperatura ideale. In questo modo, quando si arriva alla stazione di ricarica, la batteria è sufficientemente calda da non subire ripercussioni legate alla temperatura esterna.
In conclusione, il freddo estremo rappresenta una sfida per le auto elettriche, con una riduzione dell’autonomia di guida e tempi di ricarica più lunghi. Tuttavia, i progressi nella tecnologia delle batterie e dei sistemi di gestione della temperatura stanno contribuendo a mitigare questi problemi, rendendo le auto elettriche sempre più adatte anche alle condizioni climatiche più estreme.
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