Ultimo aggiornamento il 20 Febbraio 2024 by Redazione
Un’Auto di Lusso per Kim Jong Un: il “Regalo” di Putin
Kim Jong Un ha ricevuto un lussuoso dono da Vladimir Putin, evidenziando ulteriormente i legami tra Russia e Corea del Nord. La vettura, di produzione russa, è stata consegnata da una delegazione russa e destinata all'”uso personale” del leader nordcoreano, come riportato dall’agenzia Kcna. A esprimere pubblicamente la gratitudine al presidente russo è stata la sorella di Kim Jong Un, Kim Yo Jong, sottolineando che il regalo simboleggia le “relazioni personali speciali” tra i due capi di Stato.
- La macchina si aggiunge alla collezione di lusso di Kim Jong Un, che spesso si sposta a bordo di una presunta limousine blindata Mercedes-Maybach Pullman Guard, del valore di circa un milione di dollari. In passato, durante un incontro con funzionari statunitensi nel 2018, il leader nordcoreano era arrivato a bordo di una Rolls-Royce.
L’Arrivo di Auto di Lusso in Corea del Nord
Secondo quanto riportato dalla CNN con riferimento al Center for Advanced Defense Studies di Washington, quest’anno sono state consegnate in Corea del Nord due Mercedes-Maybach S600 Guard blindate provenienti dai Paesi Bassi. Nel periodo tra il 2015 e il 2017, più di 800 auto di lusso, in gran parte di fabbricazione russa, sarebbero giunte a Pyongyang.
- Durante la visita di Kim Jong Un in Russia lo scorso settembre, Putin aveva mostrato al leader nordcoreano la sua limousine Aurus, prodotta in Russia. Inoltre, l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel 2018 a Singapore, aveva esibito di fronte a Kim Jong Un “The Beast”, la sua Cadillac presidenziale.
Timori e Speculazioni sull’Alleanza tra Corea del Nord e Russia
La Kcna continua a riportare notizie sulle delegazioni nordcoreane in viaggio verso la Russia, mentre fonti dell’intelligence statunitense citate dalla CNN esprimono preoccupazioni sulle implicazioni a lungo termine della crescente partnership strategica tra Pyongyang e Mosca. Si teme che la Corea del Nord possa utilizzare un rafforzamento dei legami con la Russia per bilanciare l’influenza cinese, che alcuni ritengono abbia limitato le ambizioni nucleari di Pyongyang.