Qatar sfida Netanyahu: blocca mediazione per il rilascio degli ostaggi Hamas

Il Qatar critica Netanyahu per le sue dichiarazioni sulle trattative per il rilascio degli ostaggi

Il Qatar ha preso di mira il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu durante le trattative in corso per il rilascio degli ostaggi. In un post su X, il portavoce del ministero degli Esteri di Doha ha definito le sue dichiarazioni “irresponsabili” e ha accusato Netanyahu di ostacolare il processo di mediazione.

Secondo quanto riportato da Channel 12, Netanyahu avrebbe definito il Qatar un mediatore “problematico” durante un incontro con le famiglie degli ostaggi. Inoltre, avrebbe espresso la sua rabbia nei confronti degli Stati Uniti per aver rinnovato l’accordo sulla base militare di Udeid per altri dieci anni.

Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed al Ansari, ha dichiarato: “Siamo sconcertati dalle dichiarazioni attribuite al primo ministro israeliano sul ruolo di mediazione del Qatar. Se confermate, sono irresponsabili e distruttive per gli sforzi volti a salvare vite innocenti, ma non sono sorprendenti”.

Al Ansari ha poi accusato Netanyahu di mettere in pericolo il processo di mediazione per motivi politici: “Se le dichiarazioni riportate dovessero risultare vere, il premier israeliano non farebbe altro che ostacolare e minare il processo di mediazione, per ragioni che sembrano servire alla sua carriera politica invece di dare priorità alla salvezza di vite innocenti, compresi gli ostaggi israeliani”.

Il Qatar ha sottolineato il suo impegno nel dialogo con tutte le parti coinvolte nelle trattative per il rilascio degli ostaggi, comprese le istituzioni israeliane. Il portavoce ha ricordato che il Qatar ha già avuto successo nella mediazione dello scorso anno, che ha portato al rilascio di oltre cento ostaggi. Inoltre, il Qatar sta cercando di stabilire un nuovo accordo sugli ostaggi e di fornire immediati aiuti umanitari a Gaza.

Al Ansari ha concluso dicendo: “Invece di preoccuparsi delle relazioni strategiche del Qatar con gli Stati Uniti, speriamo che Netanyahu decida di operare in buona fede e di concentrarsi sul rilascio degli ostaggi”.

Il consigliere di Biden si incontra con il primo ministro del Qatar per le trattative sugli ostaggi

Il consigliere per il Medio Oriente del presidente americano Joe Biden, Brett McGurk, si è incontrato con il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim al-Thani, per discutere dell’accordo per il rilascio degli ostaggi a Gaza. Secondo Axios, i colloqui hanno avuto luogo a Doha.

Tuttavia, una fonte israeliana ha riferito che la posizione di Hamas si è irrigidita negli ultimi giorni, rendendo più difficile raggiungere un accordo. Prima dell’incontro con il primo ministro del Qatar, McGurk ha incontrato il direttore dell’intelligence egiziana, Abbas Kamel, al Cairo. In seguito, si recherà in Giordania per incontrare il re Abdullah II e successivamente negli Emirati Arabi Uniti.

Manifestazioni a Tel Aviv per il rilascio degli ostaggi

Migliaia di manifestanti hanno bloccato Ayalon Highway, una delle principali arterie di Tel Aviv, per chiedere un accordo immediato per il rilascio degli ostaggi ancora detenuti dalle fazioni palestinesi a Gaza. Queste proteste ricordano quelle degli scorsi mesi contro la contestata riforma della giustizia promossa dal governo di Benjamin Netanyahu, come riportato dal Times of Israel.

La popolazione israeliana è preoccupata per la sorte degli ostaggi e chiede un rapido e sicuro rilascio. Le manifestazioni sono un segnale di pressione sul governo affinché si impegni al massimo per ottenere un accordo che porti alla liberazione degli ostaggi e alla fine della loro sofferenza.