La Guardia di Finanza di Pordenone ha scoperto e denunciato due individui, un cittadino indiano di 30 anni e un pakistano di 25, per truffa ai danni dello Stato. I due sono stati sorpresi a utilizzare una microcamera con auricolare per superare l’esame della patente di guida. Grazie a un suggeritore esterno, i due candidati hanno ricevuto le risposte in tempo reale. Tuttavia, nonostante l’aiuto, uno dei due non è riuscito a superare il test.
I finanzieri hanno collaborato con i vertici della Motorizzazione Civile per individuare i partecipanti all’esame sospetti. Durante l’esame, i due sospettati rispondevano ai quesiti solo dopo aver compiuto movimenti poco percettibili, come ad esempio aggiustarsi spesso il collo della maglia. Grazie a questa attenta osservazione, i finanzieri sono riusciti a identificare i truffatori e ad avviare le procedure di denuncia.
Nonostante l’aiuto ricevuto, uno dei due candidati non è riuscito a superare l’esame della patente di guida. Questo dimostra che, nonostante le scorciatoie tentate, la truffa non paga. Le autorità competenti sono sempre vigili e pronte a smascherare chi cerca di ottenere vantaggi illegali. La Guardia di Finanza di Pordenone ha dimostrato ancora una volta la sua efficacia nel contrastare le frodi e nel garantire la legalità nel settore dei trasporti.
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