Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Italia, Francia e Germania insieme per la missione Aspides nel Mar Rosso
Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha annunciato che l’Italia, insieme a Francia e Germania, parteciperà alla missione europea Aspides per garantire la libertà e sicurezza di navigazione nel Mar Rosso meridionale, nello Stretto di Bab el-Mandeb e nel Golfo di Aden. La missione avrà il suo quartier generale a Larissa, in Grecia, e l’Italia assumerà il comando di tre missioni già operative nella zona: Atalanta, Emasoh e Ctf 153. Inoltre, la nuova missione Aspides dovrebbe inglobare Emasoh, che opera nello Stretto di Hormuz e nel Golfo Persico.
Obiettivo: ottenere il voto unanime dei paesi membri dell’UE
L’obiettivo della missione Aspides è ottenere il voto unanime dei 27 Stati membri dell’Unione Europea durante la prossima riunione del Consiglio Affari esteri il 19 febbraio. Il ministro Crosetto ha espresso l’auspicio che partecipino anche i paesi arabi moderati. La Difesa italiana punta a impiegare almeno una nave nel Mar Rosso per 12 mesi. Una volta concluso il processo decisionale, la Difesa valuterà quale contributo operativo fornire e lo inserirà nella Delibera Missioni 2024 per il passaggio parlamentare.
L’instabilità nell’area del Mar Rosso e i suoi effetti
Il ministro Crosetto ha sottolineato la necessità di agire per ripristinare la sicurezza di un’area strategica come il Mar Rosso, la cui instabilità rappresenta un grave rischio per la libertà di navigazione e il commercio mondiale. Gli attacchi terroristici di Hamas contro Israele e la risposta militare di Tel Aviv hanno portato a un aumento esponenziale della frequenza e della pericolosità delle azioni degli Houthi negli ultimi due mesi. Gli attacchi sono stati condotti principalmente con l’uso di missili balistici, missili anti-nave, droni suicidi, barchini ed elicotteri. Il gruppo yemenita degli Houthi ha compiuto un salto di qualità militare, acquisendo un arsenale e capacità operative significative.
La situazione ha portato le principali aziende di trasporto merci a evitare il transito dallo Stretto di Bab el-Mandeb, optando per la circumnavigazione del Capo di Buona Speranza. Ciò ha causato un calo del traffico nel Canale di Suez e un aumento dei tempi di navigazione e dei costi di trasporto. Il Qatar ha addirittura comunicato l’intenzione di “posticipare” i trasporti attraverso il Mar Rosso delle sue navi gasiere, comprese quelle dirette verso l’Italia.
La missione Aspides rappresenta un importante impegno internazionale per garantire la sicurezza e la stabilità nell’area del Mar Rosso. L’Italia, insieme a Francia e Germania, si impegna a proteggere la libertà di navigazione e a contrastare le azioni ostili che minacciano il commercio mondiale. La partecipazione dei paesi arabi moderati è auspicata per raggiungere una soluzione condivisa e duratura.