Ragazzine barese coinvolte in atti persecutori: misure cautelari emesse

Ragazzine Barese Coinvolte In Atti Persecutori: Misure Cautelari Emesse Ragazzine Barese Coinvolte In Atti Persecutori: Misure Cautelari Emesse
Ragazzine barese coinvolte in atti persecutori: misure cautelari emesse - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 2 Luglio 2024 by Luisa Pizzardi

Le accuse e le misure cautelari

Le tre ragazzine residenti nel Barese sono state sottoposte a misure cautelari dai carabinieri per concorso in atti persecutori e violenza privata nei confronti di una coetanea. In particolare a due 15enni è stato imposto l’obbligo di permanenza in casa, mentre a una 14enne l’obbligo delle prescrizioni di ‘permanere nell’abitazione dalle 19 alle ore 8‘ oltre al divieto di avvicinarsi alla vittima. Le prime due sono accusate anche di lesioni gravi. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip del tribunale per i minorenni su richiesta della competente Procura.

La vicenda delle minorenni coinvolte

Le tre minorenni, nel corso degli ultimi mesi, avrebbero preso di mira una loro coetanea, e, in diverse circostanze, sia di persona che utilizzando vari social network, l’avrebbero intimidita e minacciata, promettendo di procurarle gravi lesioni fisiche nel caso in cui la vittima avesse continuato ad avere qualsiasi tipo di rapporto con un ex fidanzato di una delle tre.

L’aggressione del 11 maggio e le conseguenze

L’episodio più grave risale all’11 maggio scorso. Le due 15enni, secondo la ricostruzione degli investigatori, avrebbero seguito la vittima salendo sul suo stesso pullman per recarsi dal loro Comune a Bari. Scese dal bus avrebbero continuato a seguirla, poi avrebbero spintonato la vittima, aspettando una sua reazione, che non è avvenuta, e terminando la loro azione aggredendo la ragazzina con schiaffi e pugni e tirandole i capelli. La malcapitata dovette recarsi al policlinico di Bari per le cure del caso, venendo dimessa con una prognosi di 15 giorni.

Approfondimenti

    Ragazzine residenti nel Barese: Nel contesto dell’articolo, si fa riferimento a tre ragazze minorenni che vivono nella regione del Barese, in Puglia, Italia. Sono coinvolte in un caso di atti persecutori e violenza privata nei confronti di una coetanea, per cui sono state sottoposte a misure cautelari.

    15enni e 14enne: Si tratta delle età delle tre ragazze coinvolte nelle azioni persecutorie e violente nei confronti della coetanea. Due delle ragazze hanno 15 anni, mentre l’altra ragazza ha 14 anni.
    Social network: I social network sono piattaforme online che consentono alle persone di connettersi e interagire tra loro attraverso internet. Nell’articolo, si fa riferimento al fatto che le ragazze avrebbero usato questi mezzi per “intimidire e minacciare” la loro vittima.
    Bari: Bari è una città situata nella regione della Puglia, nel sud Italia. È il capoluogo della regione e ha una grande importanza sia culturale che economica. Nell’articolo, si menziona che le ragazze coinvolte si sono spostate da un comune limitrofo a Bari per perpetrare l’aggressione alla coetanea.
    Policlinico di Bari: Il Policlinico di Bari è un importante ospedale situato nella città di Bari, Puglia. È un centro ospedaliero che fornisce servizi medici in diverse specializzazioni. La vittima dell’aggressione delle ragazze è stata ricoverata in questo ospedale per ricevere le cure necessarie a seguito dell’aggressione subita.
    Questi approfondimenti forniscono contesto e informazioni aggiuntive sui personaggi, luoghi e eventi menzionati nell’articolo, aiutando a comprendere meglio la vicenda delle ragazze coinvolte.

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