Ultimo aggiornamento il 4 Settembre 2024 by Redazione
Un’emergenza di sicurezza ha colpito Bari la scorsa notte, quando due giovani coppie sono state vittime di rapine violente a distanza di poche ore. Gli aggressori, due uomini di 26 anni, sono stati arrestati dalla polizia dopo una serrata caccia all’uomo. Le accuse contro di loro includono rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi gli individui coinvolti sono extracomunitari e il loro arresto avviene in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica in alcune aree della città.
La prima rapina: un attacco nei pressi del parco Perotti
La vittima e il modus operandi
Il primo episodio di rapina è avvenuto intorno alla mezzanotte, nei pressi del parco Perotti, una zona conosciuta per essere frequentata da giovani e famiglie, soprattutto durante le serate estive. Un giovane di 26 anni ha avvicinato un’auto all’interno della quale si trovava una coppia. L’aggressore ha chiesto soldi in modo diretto e minaccioso, ottenendo inizialmente una banconota da 10 euro.
L’ escalation della violenza
Tuttavia, la situazione è rapidamente degenerata. Notando che il ragazzo aveva ulteriori contanti nel portafoglio, l’aggressore ha alzato le pretese. La reazione violenta dell’uomo ha sorpreso il 24enne, che è stato aggredito fisicamente. L’aggressore è riuscito a rubare altri 20 euro e il cellulare della ragazza prima di darsi alla fuga. Le tempistiche rapide e l’elemento di sorpresa hanno reso difficile una reazione dall’altra parte.
Secondo episodio: aggressione sulla spiaggia di Pane e Pomodoro
Un attacco in piena estate
Dopo l’incidente al parco, le aggressioni non si sono fermate. Intorno alle tre del mattino, sulla spiaggia di Pane e Pomodoro, si è verificata un’altra rapina. Questa volta, la vittima era una ragazza di 19 anni, che si trovava in compagnia di un giovane di 20 anni. I due stavano trascorrendo una serata sulla spiaggia quando sono stati avvicinati dai due rapinatori, già attivi nel primo episodio.
Modalità d’azione simile
Un assalto fulmineo è avvenuto anche in questa occasione. Gli aggressori si sono avvicinati e, senza alcun preavviso, hanno strattonato la giovane, portandole via il cellulare. L’approccio violento e la rapidità con cui si sono mossi testimoniano un modus operandi premeditato. Le vittime, spaventate e ormai consapevoli della situazione, hanno immediatamente contattato la polizia per segnalare l’accaduto.
L’intervento delle forze dell’ordine
La risposta tempestiva della polizia
Ricevendo le chiamate d’emergenza, la polizia è intervenuta rapidamente. Gli agenti della squadra volante hanno raccolto le descrizioni dettagliate degli aggressori fornite dalle vittime e hanno dato avvio a una perlustrazione della zona. Grazie alla prontezza e alla determinazione delle forze dell’ordine, i due presunti rapinatori sono stati individuati poco prima dell’alba nei pressi della stazione.
L’arresto e le conseguenze legali
L’operazione di arresto si è svolta in modo concitato, con i due giovani che hanno tentato una fuga, ma senza successo. Gli agenti sono riusciti a fermarli e a condurli in carcere, dove dovranno affrontare accuse gravi che potrebbero portare a pesanti conseguenze legali. Questa serie di eventi ha sollevato interrogativi sulla sicurezza della città di Bari e sulla necessità di interventi più incisivi per prevenire simili episodi in futuro.