Ultimo aggiornamento il 30 Gennaio 2025 by Emiliano Belmonte
Le truffe legate alle assicurazioni RC Auto continuano a colpire un numero sempre maggiore di italiani. Secondo l’ultima indagine condotta da Facile.it in collaborazione con mUp Research e Norstat, nel 2024 più di 1,5 milioni di persone sono cadute vittima di raggiri nel tentativo di sottoscrivere una polizza assicurativa, con un danno economico complessivo superiore ai 620 milioni di euro.
Per contrastare questa emergenza, Facile.it e Consumerismo No Profit hanno deciso di ampliare il progetto “Stop alle Truffe”, includendo una sezione interamente dedicata alla prevenzione delle frodi nel settore assicurativo.
L’iniziativa, che ha già dato risultati positivi nell’ambito delle bollette di luce e gas, fornirà agli utenti guide pratiche, approfondimenti, video e strumenti utili per individuare ed evitare le frodi assicurative.
“Cadere in una truffa assicurativa significa subire una tripla perdita: oltre al danno economico, si rischiano sanzioni severe e si rimane senza copertura in caso di incidente”, dichiara Andrea Ghizzoni, Responsabile Assicurazioni di Facile.it.
Luciano Ciocchetti: “Serve più informazione e un intervento normativo”
Anche il mondo politico si mobilita per contrastare il dilagare delle frodi assicurative. Luciano Ciocchetti, Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, ha sottolineato l’importanza di un approccio informativo e legislativo più efficace:
“Il progetto ‘Stop alle Truffe RC Auto’ promosso da Consumerismo e Facile.it rappresenta un passo importante per sensibilizzare i cittadini su questi raggiri sempre più frequenti. È essenziale aumentare la consapevolezza delle persone, che spesso cadono nella trappola di offerte assicurative inesistenti. I numeri sulle frodi sono preoccupanti e richiedono un intervento normativo più incisivo. Lo Stato deve rafforzare le misure di tutela per i cittadini e garantire pene più severe per chi perpetra queste truffe”.
Le modalità più utilizzate dai truffatori
Dallo studio emerge che le tecniche più comuni per raggirare i consumatori nell’acquisto della RC Auto sono:
- Email di phishing – impiegate nel 41,7% dei casi
- Call center fasulli – coinvolti nel 27,8% delle truffe
- SMS ingannevoli – usati nel 22,2% delle frodi
- Truffe in presenza – in 19,4% dei casi, il raggiro avviene di persona
- Messaggi su WhatsApp e Telegram – veicolo del 9,7% dei tentativi di frode
- Social network – utilizzati nel 6,9% dei raggiri
“Le truffe seguono schemi consolidati: offerte insolitamente basse, pressione per chiudere velocemente il contratto e richieste di pagamento su canali non ufficiali. Riconoscere questi segnali è fondamentale per non cadere vittima dei truffatori”, afferma Luigi Gabriele, Presidente di Consumerismo No Profit.
Chi sono le vittime più frequenti delle frodi assicurative?
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i più colpiti non sono gli anziani, ma i giovani automobilisti:
- 25-34 anni – rappresentano il 7,6% delle vittime
- 18-24 anni – coinvolti nel 5,3% dei casi
Le frodi sono più diffuse nelle regioni del Sud Italia, nelle Isole e nel Centro, dove le tariffe RC auto più elevate rendono i conducenti più propensi a cercare offerte convenienti, aumentando il rischio di incappare in raggiri.
Denunce ancora troppo poche: il 44% delle vittime non segnala la truffa
Uno degli aspetti più critici riguarda il basso numero di denunce. Ben il 44% delle vittime sceglie di non segnalare il raggiro alle autorità. Tra le principali motivazioni:
- 28% – danno economico considerato troppo basso
- 28% – convinzione di non poter recuperare il denaro perso
- 22% – timore che la famiglia venga a conoscenza della truffa
- 19% – vergogna per essere stati ingannati
“Denunciare è essenziale per contrastare questo fenomeno e impedire ai truffatori di continuare a mietere nuove vittime. Solo così possiamo combattere efficacemente le frodi assicurative”, sottolineano Ghizzoni e Gabriele.
Come proteggersi dalle truffe assicurative?
Per evitare raggiri nell’acquisto della RC Auto, gli esperti consigliano alcune regole fondamentali:
- Verificare sempre la compagnia assicurativa sul sito ufficiale dell’IVASS
- Diffidare di offerte troppo vantaggiose, spesso specchietti per le allodole
- Controllare attentamente il sito web dell’intermediario, evitando portali con errori grammaticali o URL sospetti
- Non effettuare pagamenti su IBAN esteri o carte prepagate, metodi frequentemente usati dai truffatori
- Non farsi mettere fretta nella sottoscrizione del contratto, un comportamento tipico di chi cerca di ingannare le vittime
Per maggiori informazioni e per accedere a strumenti di prevenzione e supporto, visita il portale www.stopalletruffe.it.