Ultimo aggiornamento il 3 Gennaio 2024 by Redazione
Epifania: 6,8 milioni di italiani in viaggio, la maggior parte sceglie l’Italia come meta
Secondo un’indagine condotta da Federalberghi con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions, durante i giorni dell’Epifania saranno in viaggio complessivamente 6 milioni e 837 mila italiani. La stragrande maggioranza (97,1%) ha scelto l’Italia come destinazione per la propria vacanza, mentre il restante 2,9% ha optato per mete estere. La maggior parte dei viaggiatori (64,7%) ha deciso di non allontanarsi molto da casa, preferendo la regione di residenza o una vicina (21,2%).
Durata media di 3,3 notti e spesa pro capite di 665 euro
Tra i vacanzieri, 2 milioni e 22 mila partiranno solo per il periodo dell’Epifania, mentre 673 mila saranno già in movimento sin dal Capodanno. Invece, 4 milioni e 141 mila hanno programmato una vacanza più lunga, che va dal Natale alla Befana. Per coloro che andranno in vacanza solo durante l’Epifania, la durata media sarà di circa 3,3 notti. La spesa pro capite complessiva, che include trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, sarà di 665 euro. Di questi, 645 euro saranno spesi dai viaggiatori che rimarranno in Italia, mentre 1.133 euro saranno destinati a chi ha scelto una meta estera. Si prevede che il giro di affari generato dal weekend dell’Epifania raggiungerà i 1 miliardo e 345 milioni di euro.
Albergo e B&B le soluzioni di alloggio preferite
L’alloggio preferito dai vacanzieri sarà l’albergo nel 39,2% dei casi, seguito a distanza dalla stanza in un B&B con il 26,5%. Per quanto riguarda la prenotazione, il 33,3% contatterà direttamente la struttura tramite il suo sito internet, mentre il 14,1% si rivolgerà direttamente alla struttura. La principale motivazione per la vacanza è la ricerca di riposo e relax (60,8%), seguita da passeggiate (38,2%), spettacoli musicali (19,6%) e visite ai monumenti (16,7%). Tuttavia, il meteo potrebbe influenzare le scelte dei viaggiatori per la Befana, infatti il 54,9% potrebbe modificare i propri piani in caso di condizioni meteo avverse. Coloro che non partiranno hanno motivazioni economiche (34,1%) o familiari (17,7%). Infine, il 14,6% ha intenzione di partire in un altro periodo.