Ultimo aggiornamento il 27 Agosto 2024 by Redazione
Un importante bando è stato pubblicato sul sito ufficiale della Regione Lazio, volto a sostenere progetti che mirano all’ampliamento della fruizione pubblica dei beni culturali e alla loro sostenibilità sia ambientale che economica. “Valorizzazione dei luoghi della cultura del Lazio 2024” rappresenta un’opportunità per soggetti pubblici e privati che operano nel settore della cultura, in vista di eventi significativi come il Giubileo del 2025.
Chi può partecipare al bando
Requisiti per i partecipanti
Possono presentare la loro candidatura al bando una varietà di soggetti, tra cui enti pubblici e privati proprietari o gestori di un ampio ventaglio di luoghi di interesse culturale. Questo include musei, biblioteche, archivi storici, aree e parchi archeologici, complessi monumentali e altri siti riconosciuti come beni culturali. È essenziale che i progetti proposti ricadano in territori con siti dichiarati patrimonio dell’umanità, oppure in aree che ambiscono a questa qualifica.
In particolare, sono inclusi nel bando i progetti situati lungo tratti riconosciuti dalla via di San Benedetto, dalla via Francigena del Nord, dalla via Francigena del Sud e dal Cammino di San Francesco. Inoltre, comuni che intendono sviluppare progettualità in vista del Giubileo del 2025 possono anch’essi candidarsi, contribuendo così a un’offerta culturale più diversificata.
Obiettivi e significato del bando
Sviluppo culturale e sostenibilità
L’assessora regionale alla Cultura, Simona Baldassarre, ha illustrato gli obiettivi del bando, sottolineando il desiderio di sostenere attività che accrescano l’attrattività dei beni storico-ambientali della regione. Questa iniziativa si concentra in particolare su borghi, cammini e vie storiche, con la finalità di portare i turisti di Roma a esplorare il ricco patrimonio culturale dell’entroterra laziale.
L’attenzione, in questo contesto, è rivolta alla promozione di esperienze di turismo lento, come i cammini dell’arte e della fede. Questa strategia intende contrastare il fenomeno del sovraffollamento nelle aree turistiche più note, incentivando invece un turismo più sostenibile e distribuito. Questo approccio non solo contribuirà a preservare le bellezze locali, ma aprirà anche nuove strade per lo sviluppo economico locale.
Dettagli finanziari e modalità di contributo
Ripartizione dei fondi e condizioni
Il bando prevede un sostegno significativo per i progetti vincitori, con un contributo regionale che può arrivare fino a 200mila euro. Le richieste avanzate da soggetti pubblici possono ottenere un contributo massimo che copre l’80% del costo complessivo ammissibile del progetto. Nel caso di istanze presentate da privati, il sostegno finanziario consentito è pari al 50%.
Particolari condizioni sono riservate ai comuni con una popolazione inferiore a 15mila abitanti o a quelli in stato di dissesto finanziario. Questi territori possono ricevere un contributo che copre fino al 100% del costo totale dell’intervento, pur mantenendo un tetto massimo di 200mila euro.
Incoraggiando la partecipazione, Baldassarre ha invitato tutti gli operatori del settore a consultare i criteri e le indicazioni dettagliate sul sito della Regione Lazio, con l’intento di collaborare attivamente a un piano culturale che soddisfi le esigenze locali e rispetti l’ecosistema dei luoghi.