Ultimo aggiornamento il 12 Gennaio 2024 by Redazione
Perché i buoni propositi per l’anno nuovo spesso falliscono?
L’entusiasmo e la motivazione che ci spingono a formulare buoni propositi all’inizio di un nuovo anno sono indubbiamente potenti. Tuttavia, secondo studi recenti, circa l’80% di questi buoni propositi è destinato a essere abbandonato e non realizzato. Ma perché accade?
Secondo la Dottoressa Valeria Fiorenza Perris, Psicoterapeuta e Clinical Director del servizio di psicologia online e società Benefit Unobravo, “l’inizio di un nuovo anno ci spinge a riflettere sul futuro e a immaginare una ‘versione migliore’ di noi stessi. Tuttavia, spesso ci rendiamo conto che gli obiettivi che ci eravamo prefissati erano troppo ambiziosi e non rispecchiavano veramente chi siamo. Questa presa di coscienza può provocare un senso di fallimento e generare ansia, tristezza e frustrazione”.
Come sentirsi soddisfatti? Darsi obiettivi realizzabili e abbracciare il cambiamento.
Secondo la Dottoressa Perris, il primo passo verso il successo è stabilire obiettivi realistici e che si desiderano veramente. Spesso ci concentriamo su ciò che pensiamo di volere, piuttosto che su ciò che realmente vogliamo, e questo porta a fissare obiettivi che non rispecchiano la nostra vera natura. Inoltre, è fondamentale essere aperti al cambiamento e disposti ad abbracciare nuove sfide. Uscire dalla propria comfort zone e superare le paure e le resistenze sono passi essenziali per la crescita personale.
Il cambiamento: un viaggio di crescita personale.
Il cambiamento è un fenomeno universale che tutti affrontiamo nella vita. Può riguardare diversi aspetti, come il lavoro, l’amore, la famiglia o gli studi. Il cambiamento è essenziale per la nostra crescita personale e ci permette di evolvere. Tuttavia, può anche essere spaventoso.
Secondo la Dottoressa Perris, “il cambiamento rappresenta un momento cruciale nella vita di ognuno di noi. Anche quando desiderato, è normale provare preoccupazione. Il cambiamento ci spinge nell’ignoto e ci costringe a lasciare una parte di noi stessi e ad abbandonare certezze e punti fermi. La paura del cambiamento spesso deriva dalla difficoltà di uscire dalla zona di comfort, un rifugio sicuro ma limitante. Uscire dalla zona di comfort ci permette di arricchire la nostra vita, scoprire nuovi aspetti di noi stessi e sfruttare nuove opportunità”.
Metathesiofobia: quando la paura del cambiamento diventa una fobia.
La paura del cambiamento può assumere forme estreme e trasformarsi in una fobia chiamata metathesiofobia. Questo disturbo d’ansia è caratterizzato da un timore intenso e persist