Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 by Emiliano Belmonte
La riapertura al doppio senso di marcia di via del Casale Zola per i veicoli privati rappresenta una risposta alla chiusura avvenuta nel maggio 2023, che aveva limitato il traffico in uscita da Fonte Meravigliosa. L’annuncio è stato fatto dalla Presidente del Municipio IX, Titti di Salvo, durante una seduta del Consiglio Municipale tenutasi il 24 ottobre. Tuttavia, i mezzi pubblici non potranno ancora circolare su questa tratta, poiché mancano le condizioni strutturali necessarie. La riapertura mira a offrire una soluzione temporanea per i cittadini, mentre le autorità municipali continuano a lavorare per un miglioramento della viabilità e delle infrastrutture.
La lunga strada verso la riapertura: un percorso fatto di mediazioni e obiettivi futuri
La Presidente Titti di Salvo ha illustrato l’iter che ha portato a questa riapertura, spiegando come il Municipio abbia intrapreso interlocuzioni con la proprietà della strada per ottenere il consenso per i necessari adeguamenti. Nonostante i progressi, il Dipartimento Mobilità ha posto dei vincoli, tra cui l’obbligo di rispettare le nuove linee guida che prevedono banchine di 30 cm, non applicabili senza l’acquisizione del terreno. “Per ora riapriamo al doppio senso, ma l’obiettivo resta il passaggio del trasporto pubblico”, ha sottolineato Di Salvo, dichiarando di voler avviare la procedura di acquisizione al patrimonio comunale per ampliare la carreggiata in futuro.
L’Assessora municipale alla Mobilità, Paola Angelucci, ha ribadito l’importanza del trasporto pubblico, affermando che il Municipio continuerà a battersi per il potenziamento delle linee nella zona. Angelucci ha risposto a chi critica la riapertura solo parziale, affermando che “è stato necessario insistere per il diritto al TPL, provando varie soluzioni senza successo”. Ora, la speranza è che l’impegno preso dai Consiglieri capitolini garantisca attenzione alla viabilità del quadrante.
Le reazioni delle opposizioni: tra consensi e critiche
Dall’opposizione, in particolare da Fratelli d’Italia (FdI), è arrivato un plauso per la scelta, anche se sottolineano i ritardi accumulati. La consigliera capitolina Francesca Barbato e il senatore Andrea De Priamo, insieme ai consiglieri municipali FdI, hanno dichiarato che la riapertura era stata richiesta da tempo come soluzione di buon senso e che “doveva essere raggiunta già un anno fa”. Tuttavia, criticano la mancanza del trasporto pubblico, invitando le autorità a concentrarsi su questo aspetto.
Più critica la Lista Civica Raggi, rappresentata da Carla Canale e Antonio De Santis, che teme che la decisione possa incentivare l’uso delle auto private, peggiorando la mobilità nell’area. Dal loro punto di vista, la riapertura non risolve i problemi della zona e richiede una visione più lungimirante. Diversamente, la Lista Calenda Sindaco/Azione ha accolto positivamente la decisione, pur ribadendo la necessità di accelerare i lavori per permettere il ritorno del trasporto pubblico.
Il prolungamento di via Kobler e le alternative al vaglio
Durante la stessa seduta, il Consiglio Municipale ha discusso del prolungamento di via Kobler nel Fosso della Cecchignola, un progetto che ha incontrato diverse critiche a causa del suo impatto ambientale. Sono stati votati due ordini del giorno, sia dalla maggioranza sia dalla Lista Calenda Sindaco/Azione, con l’obiettivo di esplorare soluzioni alternative. Le proposte includono il blocco temporaneo dei permessi edilizi, l’apertura di via dei Genieri attraverso la Città Militare, e il potenziamento della Metro B a sud come previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS).
Gli esponenti della Lista Civica Raggi hanno espresso preoccupazione, auspicando che la contrarietà al progetto sia effettiva e che vengano considerate alternative più sostenibili. Da parte sua, la Presidente Di Salvo ha ribadito il proprio impegno nel trovare soluzioni che rispondano alle esigenze di mobilità del quartiere, dichiarando che il Piano Regolatore include il prolungamento di via Kobler, ma che il Municipio non è d’accordo e sta cercando altre strade con il supporto degli assessori Patanè e Veloccia.
Una visione per il futuro: verso una mobilità sostenibile
In un’ottica di mobilità sostenibile, il Municipio IX punta a percorsi alternativi che rispettino l’ambiente e migliorino la vivibilità del territorio. L’Assessora Angelucci ha sottolineato l’importanza di soluzioni che siano meno invasive, con un forte impegno verso una mobilità diffusa e sostenibile.