Ultimo aggiornamento il 13 Luglio 2024 by Francesca Monti
Breuil-Cervinia, colpita dal tragico evento alluvionale del 29 e 30 giugno, vede finalmente la luce in fondo al tunnel. L’amministrazione comunale di Valtournenche ha annunciato la riapertura del centro alla circolazione pedonale, segnando un passo importante verso la ripresa delle attività turistiche e della normalità dopo i giorni bui seguiti all’alluvione.
Pulizia e ripristino delle vie principali
Le strade principali come via Carrel, via Bich e via Meynet sono state completamente ripulite dai fanghi che le avevano invase durante l’alluvione. Non solo le strade, ma anche le attività commerciali danneggiate stanno a poco a poco riaprendo, grazie agli sforzi congiunti dei vigili del fuoco e dei volontari che hanno lavorato incessantemente per ripristinare la normalità.
Ringraziamenti e ottimismo per il futuro
L’amministrazione comunale di Valtournenche non manca di esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla pulizia e al ripristino del centro, dimostrando quanto si possa fare quando si uniscono le forze in momenti di difficoltà. La sindaca Elisa Cicco guarda al futuro con ottimismo, commentando che le previsioni meteo favorevoli promettono giornate di bel tempo ideali per godersi le bellezze del territorio, che si tratti di passeggiare tra i pascoli, percorrere i sentieri in mountain bike o praticare lo sci estivo in uno scenario innevato spettacolare.
Accoglienza e speranza per un’estate rigenerante
Breuil-Cervinia si prepara ad accogliere i suoi ospiti con il sorriso ritrovato, pronta a offrire loro un’esperienza indimenticabile in una splendida cornice naturale. La comunità locale si unisce nell’invito a visitare la località, ormai pronta a ripartire e a ricominciare a vivere la quotidianità con il fervore che la contraddistingue.
La rinascita di Breuil-Cervinia è un segno di speranza e determinazione, un esempio di resilienza e solidarietà che fa onore a tutta la comunità. La bellezza dei luoghi, unita alla forza degli abitanti e dei volontari, è la promessa di un futuro luminoso, pronto a rifiorire dopo la tempesta.
Articolo redatto seguendo le informazioni fornite dall’ANSA