Ultimo aggiornamento il 26 Luglio 2024 by Francesca Monti
A quasi un mese dall’impatto devastante dell’alluvione del 29 giugno su Cogne, un raggio di speranza si fa strada attraverso la riapertura della strada regionale numero 47, cruciale via di accesso danneggiata dall’esondazione del torrente Grand Eyvia.
Riapertura Strada: Rinascita per Cogne
La riapertura della strada principale che conduce a Cogne non solo garantisce il ritorno alla normalità per i residenti, ma rappresenta un’opportunità di rinascita per l’intera comunità e il settore turistico. Il Consorzio degli operatori turistici prevede la riattivazione di strutture ricettive, ristoranti, negozi e servizi, inclusa l’area di Valnontey.
Un Sostegno Collettivo alla Ricostruzione
L’eco dell’evento calamitoso ha suscitato un’onda di solidarietà e impegno senza precedenti nella comunità locale. L’unità e la resilienza dei residenti di Cogne hanno giocato un ruolo fondamentale nel rapido ripristino delle infrastrutture e dei servizi necessari per accogliere nuovamente i visitatori.
Riaccoglienza dei Visitatori e Primi Segnali di Ripresa
Nell’ambito di un’operazione di recupero delle auto ancora bloccate a seguito dell’evacuazione di emergenza post-alluvione, oltre 400 persone hanno avuto l’opportunità di fare ritorno a Cogne lo scorso sabato. Accompagnati dalla protezione civile lungo la strada in fase di ricostruzione, gli abitanti e i turisti hanno potuto rientrare in paese e ritirare le proprie vetture. A tutti è stato consegnato un simbolico gadget-ricordo, un moschettone con l’hashtag “Cognenonsiferma”.
Nuove Prospettive e Impegno Costante
L’impegno costante delle autorità locali, degli operatori turistici e di tutta la comunità cogneintse promette una ripartenza ricca di eventi e iniziative. L’attività intensa si tradurrà in un calendario fitto di manifestazioni ed eventi che animeranno la località e confermeranno la determinazione di Cogne nell’affermare la sua resilienza e apertura al mondo.
Informativa in conformità con le norme sui diritti d’autore © Copyright ANSA