Ultimo aggiornamento il 17 Dicembre 2023 by Redazione
Venezia tornerà a scavare i canali cittadini per migliorare la navigazione
Il Comune di Venezia ha annunciato un intervento di scavo dei canali cittadini per migliorare la navigazione e risolvere i problemi causati dall’accumulo di fango. L’intervento riguarderà 14 canali minori, tra cui il Rio dei Tolentini, il Rio della Tana e quello dei Bareteri. Il Comune ha stanziato 3 milioni di euro per finanziare l’operazione, utilizzando avanzi di fondi della Legge Speciale e contributi regionali.
L’intervento verrà effettuato “in umido” per ridurre i tempi e i costi
L’intervento di scavo dei canali verrà effettuato utilizzando la tecnica “in umido”, che permette di asportare i fanghi in modo rapido e con costi ridotti. Nonostante sia meno efficace della tecnica “a secco”, che prevede di asciugare i canali e proteggere le rive con palancole, l’approccio “in umido” consentirà di completare i lavori in circa sei mesi. Successivamente, sarà necessario campionare e analizzare il materiale asportato per valutarne il grado di inquinamento e decidere la sua destinazione per lo smaltimento o l’eventuale riutilizzo nella laguna.
Riportare i canali alla profondità ideale per la navigazione
L’obiettivo dell’intervento è riportare i canali alla profondità ideale per la navigazione, che varia tra -1,80 e -2 metri rispetto allo zero di Punta della Salute. L’escavo dei canali era stato interrotto agli inizi degli anni 2000, a causa della mancanza di risorse destinate al progetto integrato dei rii. Ora, grazie al finanziamento di 3 milioni di euro, i lavori potranno riprendere e contribuire a migliorare la navigabilità dei canali di Venezia.
Fonte: La Nuova Venezia