Ultimo aggiornamento il 15 Febbraio 2024 by Redazione
La Commissione d’inchiesta su Covid: un’operazione politica?
La Commissione d’inchiesta su Covid, approvata ieri dalla Camera, ha sollevato diverse perplessità riguardo alla sua efficacia e imparzialità. Secondo Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica di Roma, la commissione è viziata fin dall’origine dal fatto che le indagini verranno fatte in un’unica direzione, cioè quella di criticare il Governo in carica durante la pandemia, anziché analizzare i problemi in modo obiettivo. Ricciardi ha espresso pessimismo riguardo all’utilità tecnica dei lavori che verranno portati avanti dalla commissione, definendola “una commissione covid viziata fin dall’origine dal fatto che le indagini verranno fatte in un’unica direzione, cioè quella di crocifiggere il Governo” in carica durante la pandemia “e non di analizzare” i problemi.
La necessità di commissioni oggettive e basate sull’evidenza scientifica
Secondo Ricciardi, è importante che tutti i Paesi del mondo operino una revisione oggettiva di quanto accaduto durante la pandemia, basata sull’evidenza scientifica, al fine di imparare e trarre esperienze positive per il futuro. Tuttavia, la commissione d’inchiesta su Covid in Italia è stata impostata in maniera esclusivamente politica, escludendo le Regioni dal perimetro d’indagine, non permettendo così un approfondimento scientifico. Questo fa pensare che l’obiettivo non sia quello di trarre insegnamenti utili, ma di evidenziare in maniera unipolare quanto accaduto. Ricciardi sottolinea che questa commissione potrebbe portare solo a una maggiore polarizzazione dei discorsi e divisione, invece di unire le forze per affrontare i problemi che hanno portato alla pandemia.
Le premesse non convincono
Ricciardi non è convinto delle premesse su cui si basa la commissione d’inchiesta su Covid. Non ha apprezzato nemmeno la citazione fatta dalla deputata di Fratelli d’Italia, Alice Buonguerrieri, nella sua dichiarazione di voto. Buonguerrieri ha citato un lavoro di Ricciardi su ‘Jama’, in cui si afferma che il lockdown è una misura di cieca disperazione. Tuttavia, Ricciardi precisa che il lockdown è una misura drastica adottata per salvare vite umane quando non ci sono alternative. Buonguerrieri ha attribuito un significato negativo alla citazione, creando ulteriori malintesi. Alla luce di queste premesse, Ricciardi non si aspetta nulla di buono dalla commissione d’inchiesta su Covid.
In conclusione, la commissione d’inchiesta su Covid in Italia solleva dubbi riguardo alla sua imparzialità e utilità tecnica. Secondo Ricciardi, la commissione è stata impostata in maniera esclusivamente politica, con l’obiettivo di criticare il Governo in carica durante la pandemia anziché analizzare i problemi in modo obiettivo. Ricciardi sottolinea l’importanza di commissioni oggettive e basate sull’evidenza scientifica per trarre insegnamenti utili per il futuro. Tuttavia, le premesse su cui si basa la commissione d’inchiesta su Covid non convincono Ricciardi, che teme che possa portare solo a una maggiore polarizzazione dei discorsi anziché a una soluzione condivisa per affrontare i problemi che hanno portato alla pandemia.