Ultimo aggiornamento il 18 Marzo 2024 by Francesca Monti
Giuseppe Sala, il sindaco di Milano, ha deciso di scrivere una lettera alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in merito alle richieste avanzate dai rappresentanti delle associazioni dei familiari delle vittime della strada. La richiesta di Sala si concentra sull’importanza di ascoltare attentamente le voci di coloro che sono stati colpiti da tragedie stradali e di rivedere alcuni aspetti della riforma del codice della strada.
Sensibilità e Tempestività: L’Impegno di Sala
Durante un incontro con le associazioni, Sala si è impegnato a inviare la lettera alla presidente del Consiglio entro la giornata successiva. Ha sottolineato l’importanza di evitare una strumentalizzazione politica della questione e ha evidenziato la sensibilità necessaria nel dare voce alle richieste provenienti dai familiari delle vittime della strada. Sala ha sottolineato l’urgenza di affrontare la questione in tempi rapidi, considerando che il nuovo codice della strada sarà presto all’attenzione della Camera per l’approvazione e successivamente del Senato.
Revisione Necessaria: Il Focus su Velocità e Controlli
Le associazioni dei familiari delle vittime della strada hanno espresso la necessità di rivedere il nuovo codice della strada, in particolare per quanto riguarda le disposizioni relative alla velocità e ai controlli. Sala ha sottolineato che non si tratta di semplici polemiche politiche, ma di dare voce a chi ha subito perdite irreparabili a causa di incidenti stradali. È emersa la richiesta di una pausa per ascoltare attentamente le esigenze e le proposte avanzate dai parenti delle vittime.
Un Appello alla Sensibilità e alla Consultazione
Il sindaco di Milano ha ribadito la necessità di sostenere la battaglia dei familiari delle vittime della strada. Ha annunciato la sua intenzione di richiedere ai prefetti di Milano e delle altre città di ascoltare le associazioni coinvolte. Sala ha anche annunciato che, in veste di sindaco di Milano e attraverso l’Anci, chiederà alla presidente del Consiglio di fermarsi, accogliere i rappresentanti delle associazioni e prendere in considerazione le loro preziose osservazioni e suggerimenti.