Riforma Irpef 2024: Nuovi scaglioni dal 1 gennaio e cambiamenti significativi

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Riforma Irpef 2024: Nuovi scaglioni dal 1 gennaio e cambiamenti significativi - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 29 Dicembre 2023 by Redazione

Dal 1° gennaio 2024 entra in vigore l’Irpef a tre scaglioni: cosa cambia

Dal 1° gennaio 2024, l’Imposta sulle persone fisiche (Irpef) composta da 4 scaglioni verrà sostituita da un nuovo sistema a tre scaglioni. Questo cambiamento è stato introdotto con un decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri il 16 ottobre. La riforma fiscale prevede l’introduzione della flat tax e il primo modulo di riforma delle imposte sul reddito delle persone fisiche sarà operativo tra pochi giorni.

Nuove aliquote e detrazioni

A partire da lunedì prossimo, le buste paga saranno tassate con un’aliquota del 23% per i redditi fino a 28.000 euro. Questa aliquota sostituirà le precedenti aliquote del 23% per i redditi fino a 15.000 euro e del 28% per i redditi tra 15.000 e 28.000 euro. Le aliquote successive rimarranno invariate: il 35% per i redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro, e il 43% per i redditi che superano i 50.000 euro.

La riforma prevede anche un aumento delle detrazioni per i titolari di reddito da lavoro dipendente, che passeranno da 1.880 euro a 1.955 euro, e per alcuni redditi assimilati fino a 15.000 euro. Di conseguenza, la no tax area salirà fino a 8.500 euro, allineandosi a quella dei pensionati. Per garantire il mantenimento delle attuali condizioni, verranno apportate modifiche alle norme relative al trattamento integrativo per i lavoratori dipendenti. Il costo totale di queste misure ammonta a 4,5 miliardi di euro, che per quest’anno sono stati finanziati grazie al fondo per la riduzione della pressione fiscale, ma che dovranno essere stabili per i prossimi anni.

Effetti sulle buste paga e sul fisco

Secondo il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, le misure avranno un impatto positivo sulle buste paga dei redditi medio-bassi, con un aumento di circa 1.300 euro all’anno grazie alla combinazione della riforma fiscale e del taglio del cuneo fiscale. L’operazione di riduzione del peso fiscale sui lavoratori dipendenti avrà un costo complessivo di 14,5 miliardi di euro, di cui circa 10 miliardi saranno destinati al rinnovo del taglio del cuneo fiscale-contributivo. Queste misure beneficeranno circa 14 milioni di persone.

Con l’entrata in vigore dell’Irpef a tre scaglioni, si spera di semplificare il sistema fiscale e di alleggerire il carico fiscale per i lavoratori dipendenti. Resta da vedere come queste misure influenzeranno l’economia e se porteranno a un aumento del potere d’acquisto per i contribuenti.

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