Ultimo aggiornamento il 2 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Un momento storico per l’Italia e per l’atletica paralimpica si è consumato a Parigi il 2 settembre 2024. Rigivan Ganeshamoorthy ha portato a casa la medaglia d’oro e un nuovo record mondiale nel lancio del disco F52. La straordinaria performance del giovane atleta romano non è solo un traguardo personale, ma rappresenta una vittoria significativa che abbraccia l’intero movimento paralimpico. Le congratulazioni sono arrivate anche dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha voluto celebrare questa impresa.
un oro che fa la storia
l’impresa di Rigivan Ganeshamoorthy
Rigivan Ganeshamoorthy ha conquistato il primo oro per l’Italia alle Paralimpiadi di Parigi 2024 nella finale del lancio del disco F52, con una misura eccezionale di 27,06 metri. Questo non solo ha segnato la sua prima medaglia d’oro alle Paralimpiadi, ma ha anche stabilito un nuovo record mondiale, superando il precedente segno di oltre tre metri. Il suo trionfo è stato accolto con entusiasmo, culminando in un’intervista post-gara che ha catturato l’attenzione dei media e del pubblico.
L’atleta, visibilmente emozionato ma mai inibito, ha risposto alle domande con un’acuta ironia e un sorriso contagioso. Quando la giornalista Elisabetta Caporale gli ha chiesto a chi dedicare la vittoria, Rigivan ha affermato: “A mia madre, a Roma, al Decimo Municipio, al mio vicino… questo oro non è solo per me, è una vittoria per tutta la nazione italiana e per tutti i disabili che sono a casa.” Le sue parole hanno toccato il cuore di molti e messo in evidenza il suo spirito generoso e la sua umanità.
il saluto del sindaco di roma
congratulazioni e riconoscimenti
Subito dopo la vittoria, Rigivan Ganeshamoorthy ha ricevuto un segnale di apprezzamento significativo dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha voluto congratularsi a nome di tutta la città. Gualtieri ha sottolineato non solo l’importanza dell’impresa sportiva, ma anche il carisma e la simpatia mostrati dal giovane atleta durante le interviste. Il sindaco ha esteso un invito a Rigivan per un incontro in Campidoglio al suo rientro, sottolineando ulteriormente il valore che questa vittoria ha per la comunità romana e italiana nel suo complesso.
Le congratulazioni del sindaco sono emblematiche di un sentimento di orgoglio nazionale che si sta diffondendo con il crescente successo degli atleti paralimpici. Ganeshamoorthy, con la sua personalità affabile e la sua storia di lotta e resilienza, è diventato un simbolo di ispirazione non solo per gli sportivi, ma anche per tutti coloro che affrontano sfide nella vita quotidiana.
la storia di rigivan: dalle difficoltà alla determinazione
il percorso verso il lancio del disco
Rigivan Ganeshamoorthy, classe 1999, è nato a Roma da genitori originari dello Sri Lanka. La sua carriera sportiva è iniziata a causa di una serie di eventi che hanno cambiato la sua vita. Affetto dalla sindrome di Guillain-Barré, la sua condizione è stata aggravata nel 2019 da un incidente che gli ha causato una lesione cervicale. Durante il lungo periodo di riabilitazione all’Ospedale Santa Lucia, Ganeshamoorthy ha trovato nell’atletica il modo per superare le sue difficoltà e riscoprire il proprio potenziale.
Inizialmente, Rigivan ha provato il basket in carrozzina, ma ha presto capito che non era la disciplina che faceva al caso suo. Un incontro casuale con un rappresentante della FISPES lo ha indotto a esplorare l’atletica leggera, e così ha cominciato un viaggio che lo avrebbe portato verso la gloria. Dal 2020, il giovane atleta si è distinto nelle competizioni a livello nazionale e internazionale, collezionando medaglie e risultati straordinari, come i titoli di campione italiano nel getto del peso e nel lancio del giavellotto, raggiungendo risultati che hanno stabilito nuovi record nel panorama paralimpico.
Rigivan Ganeshamoorthy rappresenta così una storia di determinazione e talento, la cui eco risuona ben oltre il mondo dello sport, rappresentando un esempio di come le sfide possano trasformarsi in trionfi.