Ultimo aggiornamento il 23 Aprile 2024 by Francesca Monti
Introduzione:
Il rinnovo del Protocollo d’Intesa tra il Ministro dell’Istruzione e del Merito e le associazioni partigiane ANPI, FIVL, FIAP, ANPC, la Confederazione italiana fra le associazioni combattentistiche e partigiane e l’Associazione nazionale combattenti forze armate regolari Guerra di Liberazione è stato firmato oggi. Questo accordo, che arriva alla fine dell’anno scolastico, riveste un’importanza cruciale per preservare e promuovere la memoria storica della Liberazione italiana, soprattutto in vista dell’80° anniversario che coinciderà con l’anno scolastico 2024/2025.
La Firma del Protocollo d’Intesa: Un Risultato Positivo
Il protocollo d’Intesa, firmato oggi, rappresenta un risultato positivo per le associazioni partigiane ANPI, FIVL, FIAP, ANPC e le altre organizzazioni coinvolte. Questo accordo, che mira a preservare e promuovere la memoria storica della Liberazione italiana, giunge alla fine dell’anno scolastico, ma le associazioni sono fiduciose che aprirà la strada a una collaborazione più stretta e tempestiva con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
‘Importanza dell’Anno Scolastico 2024/2025: ’80° Anniversario della Liberazione
‘anno scolastico 2024/2025 riveste un’importanza cruciale per le associazioni partigiane e le organizzazioni coinvolte nel Protocollo d’Intesa. Questo periodo coincide con l’80° anniversario della Liberazione italiana, un momento storico di fondamentale importanza per il Paese. Le associazioni si augurano quindi che il Ministero dell’Istruzione e del Merito collabori attivamente e tempestivamente per promuovere e preservare la memoria di questo evento storico.
‘Auspicio per una Collaborazione Più Stretta con il Ministero
Le associazioni partigiane e le altre organizzazioni coinvolte nel Protocollo d’Intesa auspicano una collaborazione più stretta e tempestiva con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Questa collaborazione è essenziale per preservare e promuovere la memoria storica della Liberazione italiana, soprattutto in vista dell’80° anniversario che coinciderà con l’anno scolastico 2024/2025.
Il rinnovo del Protocollo d’Intesa è un passo avanti significativo, ma le associazioni sono consapevoli che c’è ancora molto lavoro da fare. La memoria storica della Liberazione italiana è un patrimonio prezioso che deve essere preservato e promosso, soprattutto nelle nuove generazioni. Per questo motivo, le associazioni partigiane e le altre organizzazioni coinvolte sono determinate a lavorare in stretta collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito per raggiungere questo obiettivo.