Rinuncia alle visite mediche: 1 over 65 su 4, soprattutto donne, a causa dei costi e delle attese - avvisatore.it
La pandemia ha avuto un impatto significativo sulla salute degli anziani italiani. Secondo il sistema di sorveglianza “Passi d’Argento” dell’Istituto superiore di sanità, nel periodo tra il 2020 e il 2022, il 24% degli ultrasessantacinquenni ha rinunciato a una visita medica o a un esame diagnostico di cui avrebbe avuto bisogno. Questo fenomeno rappresenta una sfida cruciale per il Servizio sanitario nazionale (Ssn), che si trova ad affrontare diversi problemi.
Secondo il commissario dell’Istituto superiore di sanità, Rocco Bellantone, “il fenomeno della rinuncia alle cure negli anziani rappresenta una sfida cruciale per il Servizio sanitario nazionale, perché ne riassume in un certo senso tutti i problemi maggiori”. I dati raccolti nel biennio 2021-2022 mostrano che il 24% degli anziani intervistati ha dichiarato di aver rinunciato a una visita medica o a un esame diagnostico di cui avrebbe avuto bisogno. Questa percentuale aumenta al 37% nelle fasce sociali svantaggiate.
Le motivazioni che hanno portato gli anziani a rinunciare alle cure sono diverse. Nel complesso, il 31% ha rinunciato per timore del contagio da COVID-19, il 22% a causa della sospensione del servizio o della chiusura dello studio medico durante la pandemia, il 36% a causa delle lunghe liste di attesa e il 7% a causa delle difficoltà nel raggiungere la struttura medica o degli orari scomodi. Infine, il 5% ha rinunciato a causa dei costi elevati e non sostenibili.
Secondo Bellantone, “per mantenere il ruolo fondamentale del Servizio sanitario nazionale nella crescita del Paese, serve uno sforzo collettivo, senza colori politici, che consenta di fare una buona pianificazione in grado di superare i problemi emersi in questi anni, anche a causa della pandemia”. È necessario affrontare le sfide che gli anziani devono affrontare nel ricevere cure mediche, come le lunghe liste di attesa e le difficoltà di accesso alle strutture sanitarie.
In conclusione, la pandemia ha aggravato le difficoltà che gli anziani italiani devono affrontare nel ricevere cure mediche. È necessario un impegno collettivo per garantire che gli anziani abbiano accesso alle cure di cui hanno bisogno, superando le sfide che si presentano. Il Servizio sanitario nazionale deve continuare a svolgere il suo ruolo fondamentale nella salute della popolazione, assicurando equità e qualità nelle cure mediche.
Un evento speciale al Reale Yacht Club Canottieri Savoia per celebrare le donne L’8 marzo,…
Un riconoscimento che premia un territorio d’eccellenza I Castelli Romani sono stati proclamati Città Italiana…
Un evento carico di emozione e altruismo ha avuto luogo al Monnalisa Bistrot di San…
Il 5 marzo 2025, alle ore 11:00, la Camera di Commercio di Roma ospiterà l’attesa…
Dai casinò tradizionali alle piattaforme digitali: il gioco cambia volto Il mondo dell’intrattenimento è sempre…
Scopri il fascino della Puglia immersi nella natura della Valle d'Itria La Pasqua è il…