Ultimo aggiornamento il 27 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Contesto: Un uomo è stato chiamato a rispondere delle accuse per aver brutalmente aggredito il rinomato immunologo Francesco Le Foche, di 65 anni, nel suo studio medico a Roma lo scorso ottobre. ‘udienza davanti al giudice per l’udienza preliminare della Capitale è stata fissata per il 17 luglio.
1. ‘aggressione all’immunologo Francesco Le Foche
1.1 ‘attacco nel suo studio medico
Francesco Le Foche, responsabile del reparto di immunoinfettivologia al Policlinico Umberto e figura di spicco nella lotta contro la pandemia, è stato vittima di un’aggressione da parte di un suo paziente lo scorso ottobre. ‘attacco si è verificato nel suo studio medico, situato in via Po, nel quartiere Salario di Roma.
1.2 Le ferite riportate da Le Foche
Durante l’aggressione, Le Foche ha subito gravi ferite al volto, in particolare a un occhio. La brutalità dell’attacco ha scioccato la comunità medica e non solo, suscitando un’ondata di indignazione e solidarietà verso il medico.
2. ‘intervento salvifico di un agente di polizia
2.1 ‘agente libero dal servizio
Un agente di polizia, fuori servizio al momento dell’aggressione, è stato il salvatore di Le Foche. ‘agente è stato attratto dalle urla provenienti dallo studio medico e ha prontamente reagito alla situazione.
2.2 ‘arresto dell’aggressore
‘intervento tempestivo dell’agente di polizia ha portato all’arresto dell’aggressore e ha impedito ulteriori danni a Le Foche. ‘immunologo è stato poi assistito dall’avvocato Giuseppe Belcastro.
3. La perizia psichiatrica e il rinvio a giudizio
3.1 La perizia psichiatrica disposta dal tribunale
Una perizia psichiatrica disposta dal tribunale ha stabilito che l’indagato può affrontare il processo. Tuttavia, è stata riscontrata una “diminuita capacità di intendere e di volere al momento del fatto”.
3.2 Il rinvio a giudizio e l’udienza del 17 luglio
La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per l’aggressore di Le Foche. ‘udienza davanti al GUP della Capitale è stata fissata per il prossimo 17 luglio. Questo processo sarà un passo cruciale verso la giustizia per Le Foche e un segnale forte contro la violenza nei confronti dei professionisti sanitari.