Ultimo aggiornamento il 14 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
La cittadinanza di Ostia ha finalmente avuto un segnale di rinascita, grazie all’avvio dei lavori di riqualificazione di piazza Anco Marzio. Questo importante spazio pubblico, da tempo al centro di polemiche per il suo stato di abbandono, verrà trasformato in un’area verde accogliente e sicura. L’intervento si prefigge di riportare l’attenzione su uno dei luoghi simbolo della città, troppo a lungo trascurato. Le iniziative di manutenzione e riqualificazione sono ben accolte dai residenti e dai commercianti, che attendevano da tempo il rinnovamento di questa fondamentale piazza.
Un luogo simbolo in condizioni precarie
Il degrado di piazza Anco Marzio
Piazza Anco Marzio, storicamente uno dei punti nevralgici della vita sociale e culturale di Ostia, ha vissuto lunghi anni di trascuratezza. Il manto erboso era ormai ridotto a un insieme di macchie gialle e secche, sollevando nuvole di polvere ad ogni passo. La scritta tridimensionale “OSTIAMOR”, simbolo della piazza, era ormai pericolante, circondata da reti arancioni di delimitazione. Questa situazione ha suscitato preoccupazione tra i cittadini, desiderosi di vedere la loro piazza in condizioni migliori.
La lunga attesa per la riqualificazione ha saputo alimentare l’aspettativa tra i residenti. Un’atmosfera di riappropriazione si è respirata nella comunità, già da tempo desiderosa di restituire lustro a uno spazio tanto caro. Grazie ai recenti annunci, la piazza è finalmente al centro di un processo di rinnovamento, che promette di trasformare l’area in un luogo più vivibile e gradevole, all’altezza delle aspettative dei suoi visitatori e frequentatori.
I lavori di riqualificazione e il coinvolgimento della comunità
Un annuncio tanto atteso
La vice presidente del Municipio X, Valentina Prodon, ha comunicato l’inizio dei lavori di riqualificazione attraverso i social media. I progetti già avviati comprendono il ripristino dell’impianto di irrigazione, il rifacimento delle aiuole centrali e la manutenzione di quelle laterali. «È fondamentale completare la semina al momento giusto, e ora siamo finalmente pronti per procedere», ha affermato Prodon. Questo intervento rappresenta una risposta alla crescente richiesta di spazi verdi funzionali e sostenibili, elementi essenziali per la qualità della vita dei cittadini.
Le progettualità non si fermano qui; Prodon ha inoltre sottolineato l’importanza del dialogo con le associazioni dei commercianti e dei cittadini per concordare una nuova installazione che sostituisca “OSTIAMOR”. Riconoscere il valore di questa interazione è cruciale per il successo della riqualificazione, permettendo di recuperare la dimensione comunitaria di piazza Anco Marzio. È un’occasione per riunire forze e idee, portando sugli stessi tavoli residenti, commercianti e amministrazione, aumentando così il senso di appartenenza e responsabilità.
Il quadro collaborativo tra amministrazione e commercianti
Un lavoro di squadra per la rinascita della piazza
A supporto della riqualificazione, si è tenuta una commissione che ha coinvolto rappresentanti della Ascom Roma Litorale Sud e del CDQ Lido Centro. Valeria Strappini, presidente di Ascom, ha evidenziato l’importanza di un processo inclusivo, che consenta di ascoltare le esigenze dei residenti e dei commercianti. La cooperazione con l’Amministrazione locale è considerata un fattore cruciale per la riuscita del progetto, un modo per garantire che le soluzioni adottate possano soddisfare tutti.
La disponibilità da parte degli imprenditori locali di mettere a disposizione competenze e progetti è un chiaro segnale dell’impegno della comunità. «È fondamentale avere un dialogo aperto e costruttivo con le Istituzioni», ha dichiarato Strappini. L’idea di far diventare piazza Anco Marzio un “salotto buono” di Ostia è ora più che mai una realtà alla portata, grazie alla sinergia tra cittadini, commercianti e amministrazione.
Con il progredire dei lavori, i cittadini possono attendere con trepidazione la trasformazione di questo luogo iconico, che vivrà una nuova vita in grado di rispondere alle necessità della comunità e di valorizzare l’identità culturale di Ostia.