Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
I farmaci contro il raffreddore contenenti pseudoefedrina: attenzione alle controindicazioni
L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha emesso una nota informativa importante riguardo all’uso dei farmaci contro il raffreddore che contengono pseudoefedrina. Secondo l’Aifa, l’uso di questi medicinali può causare la sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (Pres) e la sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (Rcvs).
Controindicazioni per pazienti con ipertensione o malattie renali
L’Aifa sottolinea che i farmaci contenenti pseudoefedrina sono controindicati per i pazienti con ipertensione grave o non controllata, malattie renali o insufficienza renale acuta o cronica. Queste condizioni aumentano il rischio di sviluppare la Pres o la Rcvs.
Sintomi da tenere sotto controllo
La nota informativa dell’Aifa avverte che i sintomi della Pres e della Rcvs includono mal di testa improvviso e intenso, mal di testa a rombo di tuono, nausea, vomito, confusione, convulsioni e disturbi visivi. È importante che i pazienti interrompano immediatamente l’uso di questi farmaci e cercano assistenza medica se sviluppano uno o più di questi sintomi.
Secondo l’Aifa, la pubblicazione di questa nota informativa è stata motivata dalle restrizioni sull’utilizzo dei medicinali contenenti pseudoefedrina confermate dall’Agenzia europea del farmaco Ema. La pseudoefedrina è un principio attivo comunemente utilizzato come decongestionante per il trattamento del raffreddore e delle allergie.
In conclusione, è fondamentale prestare attenzione alle controindicazioni e ai sintomi associati all’uso dei farmaci contro il raffreddore contenenti pseudoefedrina. I pazienti con ipertensione o malattie renali devono evitare l’assunzione di tali farmaci, in quanto possono aumentare il rischio di sviluppare la Pres o la Rcvs. In caso di comparsa di sintomi come mal di testa intenso, nausea o disturbi visivi, è necessario interrompere immediatamente l’uso dei farmaci e consultare un medico. La salute dei pazienti è una priorità e l’Aifa si impegna a fornire informazioni importanti per garantire un uso sicuro dei farmaci.