Ultimo aggiornamento il 10 Dicembre 2023 by Redazione
Rissa nel carcere di Valle Armea: quattro detenuti feriti
Quattro detenuti sono rimasti feriti in una rissa nel carcere di Valle Armea a Sanremo. Questa è la stessa struttura penitenziaria in cui, lo scorso 22 novembre, Alberto Scagni è stato sequestrato e picchiato da due compagni di cella. La notizia è stata comunicata dalla Uilpa Polizia Penitenziaria, che ha sottolineato la necessità di richiedere il supporto del Gruppo operativo mobile (Gom) per far fronte ai ripetuti episodi di violenza che caratterizzano il penitenziario.
Secondo quanto riferito dal segretario regionale del sindacato, Fabio Pagani, si sono verificati disordini che hanno portato a una mega rissa coinvolgendo diversi reparti. “Si tratta probabilmente di un regolamento di conti, ma solo le indagini potranno chiarire quanto accaduto”, ha dichiarato Pagani.
Per riportare la situazione alla calma, è stato necessario richiamare agenti fuori servizio e il personale sanitario. Secondo Pagani, le principali problematiche da affrontare per garantire l’ordine pubblico in carcere sono il sovraffollamento e la carenza di organico.
Sovraffollamento e carenza di organico: le sfide del carcere di Valle Armea
Il carcere di Valle Armea a Sanremo continua ad affrontare gravi problemi di sovraffollamento e carenza di organico. Queste criticità sono emerse dopo una rissa che ha coinvolto quattro detenuti e che ha richiesto l’intervento del Gruppo operativo mobile (Gom) per riportare la situazione alla calma.
Secondo il segretario regionale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Fabio Pagani, il sovraffollamento e la carenza di personale sono le principali sfide da affrontare per garantire l’ordine pubblico nel carcere. “Sono necessari interventi urgenti per risolvere queste problematiche”, ha affermato Pagani.
La rissa che ha coinvolto diversi reparti potrebbe essere un regolamento di conti, ma saranno le indagini a fare luce su quanto accaduto. Nel frattempo, è stato necessario richiamare agenti fuori servizio e il personale sanitario per gestire la situazione.
La necessità di indagini per fare luce sulla rissa nel carcere di Valle Armea
La rissa nel carcere di Valle Armea a Sanremo, che ha coinvolto quattro detenuti, richiede indagini approfondite per fare luce su quanto accaduto. Secondo la Uilpa Polizia Penitenziaria, il supporto del Gruppo operativo mobile (Gom) è stato necessario per riportare la situazione alla calma.
Fabio Pagani, segretario regionale del sindacato, ha dichiarato che si sono verificati disordini che hanno portato alla mega rissa. “Potrebbe trattarsi di un regolamento di conti, ma solo le indagini potranno fornire risposte certe”, ha affermato Pagani.
Per gestire la situazione, è stato necessario richiamare agenti fuori servizio e il personale sanitario. Tuttavia, il carcere di Valle Armea continua ad affrontare problemi di sovraffollamento e carenza di organico, che rappresentano le principali sfide per garantire l’ordine pubblico.