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Rissa tra 15enni per campo basket, 7 indagati

Rissa violenta tra giovani a Padova: sette minorenni indagati

Una violenta rissa scoppiata durante una contesa per l’uso di un campo da basket a Padova ha portato all’indagine di sette minorenni. La rissa, che ha coinvolto una ventina di giovani, è sfociata in un violento scontro con l’uso di tirapugni e spray al peperoncino. Tre giovani sono rimasti feriti: un sedicenne con una frattura del setto nasale e vari ematomi, un altro sedicenne con un trauma cranico e un terzo con contusioni in diverse parti del corpo.

L’accusa della Procura dei minorenni di Venezia include rissa e porto illegale di armi, come tirapugni e spray urticante. La rissa è iniziata in un’area giochi di piazza De Gasperi e si è poi estesa dentro e fuori da un ritrovo per giovani. I filmati delle telecamere di sorveglianza hanno permesso di individuare i minori coinvolti, mentre le testimonianze delle vittime e dei loro genitori hanno confermato i fatti.

Lo scontro tra i due gruppi sarebbe nato da una disputa sull’utilizzo di un campo da basket in piazza De Gasperi. Da una parte c’erano ragazzi italiani e dall’altra giovani italiani di seconda generazione, tutti tra i 15 e i 16 anni. Dopo l’acceso confronto, alcuni partecipanti hanno minacciato nuove ritorsioni sui social media. La polizia, che stava monitorando la situazione online, è intervenuta quando ha scoperto che uno degli indagati aveva creato una chat in cui si pianificava una nuova spedizione punitiva contro l’altro gruppo.

La squadra Mobile, su disposizione della Procura per i Minorenni, ha eseguito perquisizioni nelle abitazioni dei sospettati, sequestrando telefoni cellulari, un manganello telescopico in metallo e altro materiale ancora sotto esame. Il questore di Padova, Marco Odorisio, ha attivato la Divisione Anticrimine a causa della gravità dei fatti. Le indagini sono ancora in corso per identificare gli altri partecipanti alla rissa.

La violenza tra giovani è un fenomeno preoccupante che richiede un’attenzione costante da parte delle autorità competenti. È fondamentale intervenire per prevenire situazioni simili e garantire la sicurezza dei cittadini.

Redazione

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