Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2023 by Redazione
Il CIPOM: un’opportunità per riformare il settore della nautica
Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, ha sottolineato l’importanza del CIPOM (Comitato Interministeriale per la Programmazione e l’Ordinamento della Nautica da Diporto) come occasione per riformare il settore della nautica. Durante l’assemblea di Confindustria Nautica, Rixi ha affermato che la presenza di tutti i ministeri competenti al tavolo rappresenta un’opportunità per mettere ordine in un settore fondamentale per l’economia.
Un momento di riforma per la nautica
Il CIPOM rappresenta un’importante occasione per fare una riforma del settore della nautica da diporto. Con la partecipazione di tutti i ministeri competenti, si potranno affrontare le problematiche che riguardano questo settore e trovare soluzioni efficaci. Secondo il viceministro Rixi, la nautica è un settore di grande rilevanza per l’economia e pertanto è necessario mettere ordine e favorire lo sviluppo sostenibile.
Durante l’assemblea di Confindustria Nautica, Rixi ha sottolineato l’importanza di questa riforma, affermando: “Speriamo che il CIPOM sia il momento giusto per mettere ordine nel settore della nautica. La presenza di tutti i ministeri competenti al tavolo rappresenta un’opportunità unica per affrontare le problematiche e individuare le soluzioni migliori”. Il viceministro ha inoltre evidenziato che la nautica da diporto è un settore che può contribuire in modo significativo all’economia del paese, creando occupazione e sviluppando il turismo costiero.
L’importanza della nautica per l’economia
La nautica da diporto rappresenta un settore di grande importanza per l’economia italiana. Secondo i dati di Confindustria Nautica, nel 2019 il settore ha generato un fatturato di oltre 4 miliardi di euro, con un aumento del 16% rispetto all’anno precedente. Inoltre, sono stati registrati oltre 1,5 milioni di diportisti, di cui il 70% italiani e il restante 30% stranieri.
La nautica da diporto non solo genera ricchezza, ma contribuisce anche alla creazione di posti di lavoro. Secondo i dati di Confindustria Nautica, nel 2019 il settore ha impiegato oltre 22.000 persone, con un aumento del 6% rispetto all’anno precedente. Inoltre, la nautica da diporto ha un impatto positivo sul turismo costiero, attrattivo per i turisti italiani e stranieri.
In conclusione, il CIPOM rappresenta un’opportunità unica per riformare il settore della nautica da diporto. La presenza di tutti i ministeri competenti al tavolo permetterà di affrontare le problematiche e individuare soluzioni efficaci per favorire lo sviluppo sostenibile di questo settore fondamentale per l’economia italiana. Come afferma il viceministro Rixi, “Speriamo che questo sia il momento giusto per mettere ordine nel settore della nautica e favorire la sua crescita”.
