Ultimo aggiornamento il 10 Agosto 2024 by Redazione
Dopo l’incendio del 28 luglio 2024, il comitato di quartiere Colli Aniene Bene Comune ha intrapreso azioni decisive per far fronte alla crescente crisi ambientale nella zona. Attraverso la presentazione di un Esposto e l’organizzazione di una manifestazione, il comitato intende sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità competenti sui problemi riguardanti i roghi tossici, le discariche abusive e i micro-accampamenti che affliggono non solo il quartiere ma l’intero IV Municipio di Roma.
emergenza ambientale: incendi e degrado in crescente aumento
L’espansione delle discariche e dei roghi tossici
Il comitato di quartiere ha lanciato un’allerta riguardo alla persistenza di discariche e micro-discariche a cielo aperto nel territorio di Colli Aniene, evidenziando che tali problematiche sono presenti da anni. Molti di questi siti di accumulo, spesso situati in aree verdi, sono l’origine di incendi frequenti, che generano fumi tossici e contribuiscono a un grave degrado ambientale. L’ultimo grave incidente, avvenuto il 28 luglio 2024, ha colpito la zona di Ponte Mammolo/Alberini, e si è aggiunto ad una lista di incendi che hanno caratterizzato il quartiere negli ultimi anni. Questi episodi non solo compromettono l’ambiente circostante, ma pongono anche un forte rischio per la salute pubblica.
Le conseguenze sul territorio e sulla salute dei cittadini
Gli incendi, che si verificano in modo ciclico, influiscono notevolmente sulla qualità della vita degli abitanti di Colli Aniene e delle aree limitrofe. Le nubi di fumo scuro che si sprigionano durante i roghi rendono l’aria irrespirabile, costringendo i residenti, inclusi bambini e persone anziane, a chiudere le finestre per proteggersi dagli effetti nocivi. Le conseguenze sulla salute sono allarmanti; sintomi come difficoltà respiratorie, irritazioni agli occhi e alla gola, e problemi dermatologici sono divenuti sempre più comuni tra la popolazione. Le sostanze tossiche emesse, come diossine e idrocarburi policiclici aromatici, sono pericolosi e possono causare effetti avversi a lungo termine.
azioni del comitato di quartiere: un esplicito richiamo all’autorità
Un Esposto alle autorità competenti
Il 30 luglio 2024, dopo il recente rogo, il Direttivo del Comitato di Quartiere ha deciso di inviare un Esposto alla Procura di Roma e ad altre autorità competenti. Questo documento, inviato via pec l’8 agosto, include segnalazioni e denunce mirate a dimostrare la continuità delle problematiche descritte. La volontà del comitato è quella di ottenere una risposta concreta dalle istituzioni, sollecitando interventi che possano finalmente contrastare questa emergenza ambientale. L’azione si inserisce in un contesto più ampio, evidenziando come il degrado non possa più essere tollerato.
Programmazione di una manifestazione di sensibilizzazione
In aggiunta all’Esposto, il comitato sta programmando una manifestazione per il mese di settembre, che si concentrerà su questioni di degrado e sicurezza ambientale. Questo evento sarà un’importante opportunità per coinvolgere i cittadini e le autorità, mirata a sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche che non riguardano solo Colli Aniene, ma anche le aree circostanti del IV Municipio. La mobilitazione ha come obiettivo quello di evidenziare le criticità affermate da anni e di chiedere un cambiamento reale, spingendo verso una politica più attenta alla salute e all’ambiente.
la lotta continua: un futuro incerto
Ostacoli alla normalità quotidiana
La presenza di fumi tossici e discariche ha reso difficile per i residenti di Colli Aniene e delle zone limitrofe intraprendere le normali attività quotidiane. Durante i mesi più caldi, quando le finestre rimangono aperte, l’aria contaminata impedisce l’uso degli spazi esterni, costringendo la popolazione a subire gravi disagi. Le preoccupazioni si estendono anche al potenziale impatto sulla salute a lungo termine, dal momento che gli effetti delle esposizioni continuano a essere oggetto di studio e monitoraggio. La situazione attuale non può essere ignorata, richiedendo una risposta collettiva da parte di cittadini e istituzioni.
Necessità di interventi strutturati
La situazione di degrado ambientale e sociale richiede un’immediata attenzione e l’implementazione di misure concrete per affrontare le problematiche legate ai roghi tossici e alle discariche abusive. Solo attraverso un’azione coordinata tra il comitato di quartiere e le autorità locali è possibile sperare in una risoluzione efficace di un problema che ha raggiunto livelli insostenibili. Gli eventi futuri, come la manifestazione di settembre e l’intervento delle autorità, saranno cruciali per il futuro della comunità di Colli Aniene e dell’intera area metropolitana di Roma.
