Roma Capitale: problemi al sito istituzionale per oltre due ore, l’assessore risponde alle polemiche

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Roma Capitale: problemi al sito istituzionale per oltre due ore, l'assessore risponde alle polemiche - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 23 Agosto 2024 by Giordana Bellante

Nella mattina di ieri, il sito ufficiale di Roma Capitale ha subito un’interruzione di circa due ore a causa di un surriscaldamento dei server del centro di elaborazione dati. Durante questo periodo, i cittadini non hanno potuto accedere ai servizi online del Campidoglio, innescando l’ira delle opposizioni politiche. L’assessore Andrea Catarci ha cercato di minimizzare l’accaduto, sostenendo che il servizio di rilascio delle carte d’identità è rimasto operativo.

Il malfunzionamento del sito di Roma Capitale

Il disservizio si è verificato alle 8:30, quando i server del Centro Elaborazione Dati hanno registrato un avviso di malfunzionamento, interrompendo così le attività online per i cittadini. La situazione di stallo ha costretto l’amministrazione a sospendere temporaneamente l’intera gamma di servizi collegati al sito istituzionale del Comune.

A denunciare l’accaduto sono stati alcuni esponenti dell’opposizione, tra cui l’ex assessore al personale Antonio De Santis e Carla Canale, capogruppo in Municipio IX. Questi hanno rimarcato come il malfunzionamento abbia causato notevoli disagi agli uffici anagrafici e di stato civile, obbligando gli operatori a riprogrammare gli appuntamenti senza avere chiare indicazioni sul termine dell’interruzione. Si segnala che questo è stato il secondo blocco dei servizi in un intervallo di soli venti giorni, sollevando preoccupazioni tra i cittadini e il personale.

Chiarimenti sui servizi anagrafici

In seguito alle polemiche, l’assessore Andrea Catarci ha voluto precisare che, sebbene ci siano state criticità all’interno dei servizi anagrafici, alcune operazioni sono state gestite senza interruzioni. In particolare, il rilascio delle carte d’identità elettroniche ha continuato a funzionare regolarmente grazie a “AgendaCie“, una piattaforma che fa riferimento al Ministero dell’Interno.

“Gli impiegati hanno garantito l’erogazione di servizi urgenti, come certificati di nascita e di morte,” ha evidenziato Catarci. Questi documenti sono stati trascritti manualmente e successivamente inseriti nel sistema, una pratica che ha già avuto luogo in precedenti occasioni di malfunzionamento. Tuttavia, l’assessore ha riconosciuto la necessità di potenziare le infrastrutture digitali e di rendere più efficiente il portale di Roma Capitale per evitare future interruzioni.

Nel comunicato diramato, ha anche voluto scagionare il sistema da responsabilità sulle polemiche politiche, puntualizzando che “simili situazioni non devono compromettere l’efficacia del servizio pubblico.”

Le reazioni delle opposizioni e dei cittadini

La reazione da parte della Lista civica di Virginia Raggi è stata particolarmente incisiva, evidenziando il sentimento di frustrazione tra i cittadini che, in seguito a mesi di attesa, si sono trovati a fronteggiare l’annullamento dei propri appuntamenti. Ha sottolineato come questo disagio sia condiviso dai dipendenti, che si trovano ad affrontare situazioni difficili senza potere fornire risposte chiare al pubblico.

La Lista civica ha esortato il sindaco Roberto Gualtieri a prendere una posizione ufficiale sulla questione e a garantire che tali disservizi non si ripetano. Inoltre, i rappresentanti hanno messo in guardia sui potenziali rischi di tensione che possono sorgere tra i cittadini in attesa di servizi vitali, come il rilascio degli estratti di matrimonio e di morte. Le opposizioni hanno chiesto misure immediate per tutelare la sicurezza degli uffici e del personale.

La situazione continua a sollevare interrogativi sull’efficienza del sistema informatico comunale e sull’impegno dell’amministrazione nella risoluzione di problematiche che danneggiano i cittadini.

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