Ultimo aggiornamento il 31 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
La giunta capitolina ha approvato un’importante delibera che segna un passo decisivo verso una Roma più sostenibile. Sotto la guida dell’assessora Sabrina Alfonsi, il protocollo d’intesa con Plastic Free e AMA è destinato a promuovere la riduzione della plastica, in particolare di quella usa e getta, attraverso una serie di iniziative mirate. Questo articolo esplora gli aspetti salienti e le implicazioni di questo accordo, che rappresenta un fondamentale passo avanti nella gestione dei rifiuti nella capitale italiana.
Il protocollo d’intesa per la sostenibilità ambientale
Obiettivi e durata del protocollo
Il protocollo d’intesa, della durata di 24 mesi, ha come obiettivo primario la riduzione dell’uso di plastica monouso e la promozione di pratiche di raccolta differenziata. Roma Capitale si è unita a Plastic Free, un’associazione di volontariato che da anni lotta contro l’inquinamento da plastica, e AMA, l’azienda municipale per l’ambiente, per dare vita a un programma coordinato che porti a risultati tangibili nel campo della sostenibilità ambientale. Questo accordo prevede un forte impegno nella co-programmazione e co-gestione di interventi, sostenuto dall’ufficio speciale del decoro urbano e dalla polizia locale, al fine di massimizzare l’efficacia delle strategie attuate.
Un impegno continuativo per la collettività
L’accordo prevede lo scambio costante di informazioni tra tutte le parti coinvolte, creando un dialogo aperto e un flusso comunicativo che è essenziale per garantire il successo delle iniziative previste. Le attività programmate includono eventi di raccolta di plastica ed altri rifiuti urbani, incontri nelle scuole per educare i più giovani sull’importanza della sostenibilità, e campagne di sensibilizzazione online e in eventi pubblici. Inoltre, ci saranno azioni partecipative, come passeggiate ecologiche e turistiche, per monitorare il territorio e individuare eventuali abbandoni abusivi di rifiuti.
Iniziative concrete per la riduzione della plastica
Educazione e sensibilizzazione
Uno degli aspetti più rilevanti del protocollo è l’accento posto sull’educazione ambientale. Attraverso lezioni nelle scuole e programmi di sensibilizzazione, Roma Capitale intende coinvolgere le giovani generazioni e renderle parte attiva nel processo di cambiamento. Le informazioni saranno diffuse anche tramite social media, creando una campagna capillare che punti a far comprendere l’importanza della riduzione e differenziazione dei rifiuti per un futuro più pulito e sostenibile.
Azioni di pulizia e recupero
L’accordo prevede anche azioni concrete di pulizia ambientale organizzate da Plastic Free, che operationalizzerà una rete di volontari impegnati a mantenere pulito il territorio romano. Queste attività non solo miglioreranno il decoro urbano, ma contribuiranno anche a sensibilizzare i cittadini sull’importanza di una corretta gestione dei rifiuti. L’obiettivo è quello di preservare il patrimonio naturalistico e culturale della capitale, rendendo Roma un esempio di attenzione e cura per l’ambiente.
La voce delle istituzioni e delle associazioni
Dichiarazioni dell’assessora Sabrina Alfonsi
Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, ha sottolineato l’importanza di questo protocollo come strumento chiave per affrontare le emergenze ambientali che la città di Roma sta vivendo. La collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini è vista come un approccio sinergico per promuovere politiche sostenibili e garantire che le azioni intraprese abbiano un impatto concreto sul sistema di raccolta e gestione dei rifiuti.
Il ruolo di Plastic Free
Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, ha espresso la sua soddisfazione per l’adesione del Comune di Roma al protocollo. La sua associazione, che si dedica alla lotta contro l’inquinamento da plastica, intende portare avanti azioni pratiche sul territorio e coinvolgere attivamente la comunità. Questa è una manifestazione tangibile del potere della collaborazione nel promuovere un cambiamento positivo e duraturo nella gestione ambientale della città.
L’attuazione di questo protocollo rappresenta dunque un passo cruciale per la sostenibilità di Roma, natìa di bellezze naturali e storiche, e segna un impegno collettivo verso un futuro migliore per tutti i suoi cittadini.