Roma colpita da incendi devastanti: emergenza e evacuazioni in corso nelle zone interessate

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Roma colpita da incendi devastanti: emergenza e evacuazioni in corso nelle zone interessate - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 29 Luglio 2024 by Redazione

Un episodio drammatico ha caratterizzato le ultime ore a Roma, coinvolgendo vaste aree della capitale in un’emergenza incendi. Le fiamme hanno colpito duramente i quartieri di Ponte Mammolo e Cesano, costringendo le autorità e i soccorritori ad attivare operazioni di spegnimento e misure di evacuazione. I roghi, generati da sterpaglie e rifiuti, hanno portato anche a un monitoraggio dell’aria e a richieste di aiuto da parte della popolazione.

Incendi a Ponte Mammolo: l’emergenza si intensifica

La devastazione e le evacuazioni

Un incendio su vasta scala si è verificato a Ponte Mammolo, nel IV Municipio di Roma, nel pomeriggio del 28 luglio. Le fiamme, alimentate da vegetazione secca e rifiuti abbandonati, hanno generato una colonna di fumo denso e nero, rendendo l’aria quasi irrespirabile. I roghi hanno avuto origine in vicolo di Ponte Mammolo, ma si sono rapidamente estesi, attraversando il fiume Aniene e minacciando zone densamente abitate come via Palmiro Togliatti.

Per garantire la sicurezza della popolazione, circa quaranta persone, tra cui clienti di un hotel e residenti di abitazioni precarie, sono state evacuate dalle autorità. Alcuni abitanti della zona hanno riportato di aver udito esplosioni, probabilmente attribuibili a bombole di GPL nei pressi dell’incendio. La situazione ha richiesto un intervento immediato da parte dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine, che hanno messo in atto un piano di emergenza per gestire le conseguenze e mitigare i rischi per i cittadini.

Coordinamento interforze per l’emergenza

Le operazioni di spegnimento sono state portate avanti dalle squadre dei Vigili del Fuoco, supportati dalla polizia locale e da volontari della protezione civile. Tuttavia, il compito non è stato semplice data la simultaneità di più incendi nella zona, che ha complicato la gestione degli interventi. Al momento, le fiamme sono state contenute, ma i soccorritori continuano a monitorare la situazione per prevenire eventuali riaccensioni.

In questo contesto, la Protezione Civile ha avvertito i residenti di rimanere attenti e di prestare attenzione alla qualità dell’aria, evitando le zone colpite e richiedendo un rapido intervento sanitario a chi accusava malesseri derivanti dall’intossicazione da fumi tossici.

Cesano: una situazione critica e misure straordinarie

L’incendio nella periferia nord di Roma

Seppur meno noto rispetto a Ponte Mammolo, l’incendio che ha colpito Cesano ha mostrato una magnitudo preoccupante. Le fiamme, che hanno iniziato a svilupparsi in via dei Filippini, hanno creato una “situazione complessa” secondo le stime della Protezione Civile, portando all’attivazione di risorse aeree come i canadair per contenere l’incendio. Circa venti persone sono state evacuate in via precauzionale, mentre le squadre di emergenza si sono affrettate a proteggere le abitazioni vicine alle fiamme.

Operazioni notturne e supporto aereo

Il lavoro dei Vigili del Fuoco, insieme a quello della Croce Rossa e della Protezione Civile, è proseguito senza sosta nel corso della notte. Le operazioni di spegnimento hanno dovuto affrontare l’estensione dei roghi, che ha interessato anche vie limitrofe come via dei Monti di Sant’Andrea e ha richiesto chiusure stradali per garantire la sicurezza degli automobilisti e dei residenti.

Il presidente del XV Municipio, Daniele Torquati, ha comunicato aggiornamenti sulle operazioni in corso, sottolineando l’impegno incessante delle squadre di soccorso. L’incendio ha danneggiato significativamente le aree di Vicolo del Santo, Via Cusumano e Via Ildebrando, compromettendo anche le zone di addestramento dell’esercito.

Monitoraggio del territorio e danni

Il monitoraggio della situazione è rimasto altissimo, con richieste di sopralluoghi da parte delle autorità municipali per esaminare i danni. Giuseppe Mocci, consigliere del XV Municipio, ha confermato che oltre 500 ettari di terreno sono stati devastati nelle aree montane. L’importanza di un continuo monitoraggio è stata evidenziata, nonché il valore del lavoro delle squadre antincendio che ora si troveranno ad affrontare le conseguenze di un evento che ha messo a dura prova la capacità di risposta delle istituzioni.

La capitale è ora in attesa di ulteriori sviluppi e aggiornamenti, mentre le autorità continuano a monitorare la situazione e a coordinare gli interventi necessari.

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