Ultimo aggiornamento il 27 Settembre 2024 by Redazione
I recenti servizi di controllo del territorio da parte dei Carabinieri a Corviale, Roma, hanno portato a significativi risultati in termini di sicurezza. Con una strategia che ha coinvolto diversi reparti specializzati dell’Arma e un impiego massiccio di uomini e mezzi, è stato possibile ottenere un bilancio importante in soli due giorni. Di seguito, i dettagli dell’operazione e delle attività condotte.
Operazione di controllo del territorio
Un ampio dispiegamento di forze
Negli ultimi 48 ore, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno avviato una serie di controlli straordinari nella zona di Corviale. L’operazione ha visto la partecipazione di circa 120 Carabinieri, supportati dalle Squadre di Intervento Operativo del Reggimento Lazio, unità cinofile e un elicottero, oltre ai reparti specializzati come i Nas e il Nucleo Ispettorato del Lavoro. Complessivamente, sono stati controllati 241 veicoli e identificate 519 persone nel corso di fitti posti di controllo dislocati in tutta l’area.
Questo vasto dispiegamento mira a contrastare fenomeni di illegalità e a garantire maggiore sicurezza per i residenti nella zona. Le azioni intraprese servono a monitorare e prevenire attività illecite, come spaccio di droga e furti.
Risultati significativi: un arresto e diverse denunce
Durante i controlli, è stato effettuato un arresto e sono state elevate cinque denunce. Tra i risultati degni di nota, emerge il fermo di un uomo durante un controllo di routine. Rinvenuto in possesso di sei dosi di cocaina, il soggetto è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Un’ulteriore perquisizione domiciliare ha rivelato altre sei dosi di cocaina, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, completando un quadro allarmante relativo all’attività di spaccio nel quartiere.
Un aspetto preoccupante è la denuncia del figlio dell’arrestato, trovato con 10 ricettari in bianco del Servizio Sanitario Nazionale e segnalato per possesso di hashish. Anche altri tre giovani sono stati segnalati per possesso di marijuana, evidenziando un problema di consumo tra i più giovani in zona.
Furti e illeciti: interventi mirati
Ricettazione di mezzi rubati
I Carabinieri hanno anche denunciato tre giovani romani accusati di ricettazione. Due sedicenni sono stati colti sul fatto mentre occultavano un ciclomotore rubato, mentre un 19enne è stato fermato mentre guidava un ciclomotore con un casco risultato rubato. Questi eventi evidenziano un fenomeno in crescita legato ai furti di veicoli e all’uso di mezzi rubati in zona, richiedendo una risposta costante da parte delle forze di polizia.
Controlli sui materiali pericolosi
In un’altra sezione dell’operazione, un 70enne è stato denunciato per possesso di armi bianche, tra cui un tirapugni e un coltello a serramanico di 16 cm. Questo dato sottolinea come i controlli non si limitino solo alla circolazione stradale, ma si estendano anche al contrasto di possesso e uso di armi.
Ispezioni commerciali e violazioni
Sanzioni a attività commerciali
I Carabinieri, in collaborazione con personale del Nas e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno effettuato ispezioni su attività commerciali. Due bar del quartiere sono stati sanzionati per un totale di 3.000 euro a causa di carenze igienico-sanitarie e organizzative, evidenziando l’importanza della tutela della salute pubblica attraverso controlli rigorosi.
Sicurezza stradale: multe elevate
Gli agenti hanno anche effettuato numerosi posti di controllo alla circolazione stradale, risultando nel rilascio di sette sanzioni varie. Tra le violazioni, si segnalano due automobilisti multati per mancanza di revisione e due per assenza della carta di circolazione. Questo dimostra un’attenzione particolare della polizia per la sicurezza stradale, fondamentale per garantire una mobilità sicura in un contesto urbano complesso come quello di Roma.
Le operazioni condotte dai Carabinieri a Corviale evidenziano l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità e la tutela della sicurezza pubblica, con un monitoraggio costante delle attività illecite in un’area delicata della Capitale.